Pubblicato su Alganews
CROLLA CAMPATA, MUORE IL 25ENNE ADRIAN MIHOLCA
MUORE OPERAIO 25ENNE. Un volo di 80 metri, poi il terribile schianto sulla roccia. È morto così ieri un ragazzo di 25 anni, mentre era a bordo della ruspa con la quale stava effettuando dei lavori sull’autostrada Salerno- Reggio Calabria.
Adrian Miholca, questo il nome dello sfortunato operaio, è rimasto vittima delle precarie condizioni di sicurezza nelle quali versava il cantiere allestito nel tratto di strada all’altezza di Laino Borgo, nel Cosentino. Crolla una campata del viadotto e il mezzo rimane schiacciato dal peso delle macerie.
Subito il Presidente dell’ Anas, Pietro Ciucci, ha nominato una commissione d’inchiesta interna per verificare la dinamiche dell’incidente. Un atto dovuto che, come è successo per le altre decine di lavoratori uccisi per la costruzione dell’interminabile opera, non individuerà nessun responsabile.
Messaggi di dolore e cordoglio anche da parte del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e da molti altri esponenti politici e istituzionali che, di fatto, non gioveranno a nessuno.
Da domani tutti torneranno a sgomitare per il loro posto al sole, infischiandosene di chi, per un pezzo di pane, perde la vita a soli 25 anni e che per alcuni giornali è soltanto “un ragazzo rumeno” senza neppure un nome.
È la storia di sempre, vista e rivista, una tragedia annunciata, l’ennesima croce che si aggiunge ad un elenco elenco già abbastanza vergognoso e che è destinato ad allungarsi tra l’indifferenza e l’ipocrisia generale.
*La foto in copertina è stata scaricata dal sito Corriere.it