Ospedale di Praia: è tempo che i proprietari di seconde case facciano la loro parte

0

Il grande inganno si è palesato, ecco l’inghippo: sotto i cinquantamila residenti basta il pronto soccorso della clinica Tricarico, come ha fatto sapere oggi il commissario Massimo Scura, e comunque il pubblico può appoggiarsi alle strutture private accreditate per far fronte ad esigenze straordinarie.
A questo punto diventa paradossalmente necessario e di vitale importanza risolvere un problema affrontato neanche due mesi fa, il fitto selvaggio, la non registrazione dei turisti che a migliaia e migliaia affollano le nostre spiagge nella stagione estiva. Perché?
Risolveremmo il sovraffollamento degli appartamenti, risolveremmo in gran parte il problema della delinquenza che affligge i nostri paesi in estate, perché se individuati e monitorati si abbasserebbe di molto la possibilità di azione di questi individui, potremmo inquadrare in un ranking gli appartamenti e dare un servizio serio ai turisti che spenderebbero il giusto per la loro scelta ed ultimo ma più importante degli altri, daremmo alle istituzioni un input corposo per far sì che le strutture si moltiplichino sul territorio e si potenzino quelle esistenti, come Praia, perché l’utenza dimostrabile non sarebbe più quella dei solo residenti.
A questo punto il cambiamento dovrebbe arrivare dai Comuni, basterebbe un piccolo sforzo da parte dei proprietari di appartamenti, basterebbe un adeguamento delle tariffe delle strutture ricettive per avere benefici non solo turistici, ma di immagine, di serenità ed infine, molto probabilmente, avere anche un ospedale vero.
di Albino Console
Albino Console, 37 anni, si è diplomato al liceo classico Aldo Moro di Praia a Mare e si è laureato in Infermieristica ed Ostetricia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi in seguito in rianimazione cardio polmonare d’urgenza e maxi emergenze. Dopo aver lavorato presso un ospedale d’eccellenza del sud Italia e privatamente sull’alto Tirreno cosentino, si dedica all’attività di blogger per la testata giornalistica on line La lince – La penne nella piaga, con maggiore riguardo per gli argomenti che riguardano la sanità del suo territorio. Da qualche tempo ha intrapreso il percorso che lo porterà a diventare un giornalista pubblicista e a breve pubblicherà il suo primo romanzo.  

Clicca qui per seguire la pagina facebook La Lince e rimanere sempre aggiornato