Summer Day, aree demaniali interne ora usufruibili dalla collettività, Vetere: «Grazie Bruni»

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Summer Day, aree demaniali interne ora usufruibili dalla collettività, Vetere: «Grazie Bruni»

Le aree demaniali che i gestori della struttura ricettiva denominata Summer Day avevavo impropriamente recintato, da oggi sono usufruibili dall’interà comunità. Così, dopo il sequestro di cancelli e recinti disposto dalla Procura di Paola solo alcuni giorni fa (clicca qui per leggere la notizia), questa mattina il sindaco di Santa Maria del Cedro Ugo Vetere ha ricevuto la notifica con la quale lo si avvisava che le aree demaniali individuate nell’area dove sorge lo stabile, tornano ad essere dei cittadini.
Ne dà notizia lo stesso Vetere (autore di una elatante battaglia per il rirpistino della legalità in ambito di occupazione demaniale abusiva) con un lungo comunicato stampa, che riportiamo integralmente:
“L’amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro comunica che in seguito agli esposti presentati alle autorità competenti, la Procura della Repubblica di Paola con l’insediamento del nuovo Procuratore Capo Dottor Bruni con celerità si sta adoperando al fine di porre fine all’annosa questione inerente le occupazioni di aree demaniali in agro di Santa Maria Del Cedro.
Da tempo è stato denunciato che :
A) L’occupazione dell’area di mq. 2195,00 da parte del Signor …. (omissis) impedisce alla collettività di poter usufruire di area demaniale destinata ad area verde;
B) L’occupazione dell’area di mq. 1786 da parte della Signor .. (omissis) impedisce alla collettività di poter usufruire di area demaniale destinata a verde attrezzato ;
C) L’occupazione dell’area di mq. 12250,00 da parte del Villaggio… (omissis) impedisce alla collettività di poter usufruire di area demaniale destinata a lotto per campeggi e servizi extra balneari, ma soprattutto impedisce il completamento del lungomare cittadino. Si specifica altresì che mq. 2200 di tale area sono identificati come area di accesso all’arenile demaniale ( lungomare). A ciò si aggiunge che l’occupazione lede la posizione del titolare della concessione demaniale rilasciata in favore della Società ….. ( omissis) atteso che l’occupazione da parte del citato villaggio ad opera del suo l.r.p.t. si protrae sino ad occupare porzione dell’area assentita in concessione per come si desume dal piano di spiaggia comunale.
D) L’occupazione di area demaniale oggi di mq.19.193, sul quale negli anni 80 è stato realizzato il Villaggio denominato Summer Day impedisce alla collettività di poter usufruire di area demaniale destinata in parte ad area a verde, non concedibile a terzi per mq. 5400 e mq. 11.773 per pertinenze turistiche balneari oltre che per 3215 mq. adibiti a lotti per campeggi e servizi extra balneari ( il tutto, si desume dal contenuto del piano di spiaggia comunale e dell’adottato PSC – Piano strutturale comunale -, entrambi consultabili sul sito istituzionale dell’ente).
E) L’occupazione dell’area di mq. 4500,00 da parte del Signor …..( omissis) impedisce alla collettività di poter usufruire di area demaniale destinata a lotti per campeggio e servizi extra balneari, viabilità di accesso all’arenile e parcheggi pubblici.
Con riferimento all’area demaniale posta all’interno delle mura di cinta del villaggio turistico denominato Summer Day si specifica che “ ultimamente” sono stati richiesti dall’ufficio del Pubblico Ministero ed adottati dal GIP del Tribunale di Paola ben tre decreti di “sequestro preventivo”.
Il primo in data 27 giugno. Il secondo in data 13 luglio ed il terzo in data 15 settembre.
Nell’ultimo decreto il GIP del Tribunale di Paola dopo aver rilevato che per l’area demaniale marittima estesa per complessivi mq 19193 posta all’interno delle mura di cinta del complesso turistico denominato Summer Day sono stati adottati in data 27 giugno e in data 13 luglio decreti di sequestro preventivo che hanno riguardato l’una area demaniale estesa 1460 mq e l’altra area demaniale estesa 3215 mq, per essere occupate abusivamente ed in assenza della necessaria concessione, ha specificato che la rimanente area a causa della recinzione abusiva che si estende dal lungomare cittadino fino all’inizio dell’area patrimoniale e dei relativi cancelli anch’essi privi di regolare autorizzazione amministrativa delimitanti i varchi per gli accessi alle stesse aree, non è usufruibile dalla collettività.
Per tali motivi con il provvedimento del 15 settembre 2017 il GIP del Tribunale di Paola ha disposto il sequestro preventivo della recinzione e dei cancelli delimitanti i varchi per l’accesso alle aree demaniali che dal lungomare cittadino si estende fino all’inizio dell’area patrimoniale.
Con lo stesso provvedimento il GIP, la dottoressa ELIA nominava quale custode delle opere sequestrate il Sindaco di Santa Maria Del Cedro che in data 23 settembre 17 chiedeva che i varchi di accesso alle aree indicate nel provvedimento di sequestro dovevano essere accessibili affinchè “ i cittadini potessero utilizzare l’area demaniale”.
Con provvedimento del 3 ottobre 17 notificato in data odierna il Procuratore della Repubblica di Paola accogliendo l’istanza del custode ovvero del Sindaco del Comune di Santa Maria Del Cedro ha disposto che i varchi di accesso alle aree indicate nel provvedimento di sequestro “siano lasciati aperti”.
Tanto comporta che dalla data odierna le aree demaniali poste all’interno delle mura di cinta del villaggio turistico denominato Summer Day sono usufruibili dalla collettività e quindi in primis dai cittadini di Santa Maria Del Cedro.
A ciò si aggiunge che l’ufficio di Procura ha ordinato all’ UTC di Santa Maria Del CEDRO di adottare i provvedimenti previsti dall’articolo 35 del DPR 380/01.
Il Sindaco da pochi giorni anche responsabile dell’ufficio della Polizia Municipale ha trasmesso il sopra citato provvedimento all’ufficio tecnico comunale che a giorni adotterà quanto dovuto.
Si aggiunge infine che l’ufficio di Procura che ha nominato un proprio ausiliario, ha in itinere l’adozione di ulteriori provvedimenti anche nei confronti degli altri soggetti che occupano senza titolo le aree demaniali sopra citate ricordando che per quella richiamata alla lettera C da tempo esiste provvedimento di sequestro.
L’amministrazione comunale tutta, il Sindaco e la Giunta comunale non possono che esprimere apprezzamento per il nuovo Procuratore Capo della Repubblica di Paola, il dottor BRUNI che investito della questione in pochi mesi dal dì del suo insediamento attivandosi è riuscito a richiedere e a far adottare i dovuti e consequenziali provvedimenti.
L’amministrazione comunale nell’esprimere vivo apprezzamento per l’operato del Magistratura e’ certa che a breve anche per le altre occupazioni di aree demaniali senza titolo l’ufficio di Procura (che ha già richiesto il giudizio per alcuni degli occupanti senza titolo) adotterà i dovuti provvedimenti.
Provvedimenti che si rendono necessari per portare a termine opere sognate dalla comunità da tempo immemorabile (in primis il completamento del lungomare cittadino).
I provvedimenti adottati mostrano e provano che l’agire amministrativo è stato improntato al rispetto della legalità”.
Il Sindaco I Componenti della I Consiglieri Comunali
f.to Avv. Ugo Vetere f.to Giunta f.to di Maggioranza