A Catanzaro l'esposizione della 'Calabria antica in miniatura'

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A Catanzaro l'esposizione della 'Calabria antica in miniatura'

Un progetto finalizzato alla celebrazione dell’antichità diretti a far rivivere sapori e forme di altri tempi diffuso a livello nazionale. La realtà del passato che torna a risplendere e a prendere vita per far conoscere i tesoro nascosti della Calabria, portando l’orgolio calabrese a raggiungere alte vette in Italia. Un’esposizione che sta ottenendo un buon successo di visite e stima in tutta Italia denominato “Calabria antica in miniatura”, presentato all’interno della XIV Mostra-Fiera europea del Presepe aperta al pubblico fino al 25 gennaio presso i locali dell’ex Stac, in Piazza Matteotti, a Catanzaro. Una manifestazione che ha come meta quella di attirare a sé 7mila visitatori e studenti provenienti da tutta la regione.
 
La manifestazione è sostenuta dall’associazione Rete museale regionale – As.Ar.P., avente come presidente Sergio Basile, in collaborazione con  il patrocinio del Comune di Catanzaro-Assessorato alla cultura e con quello del Comune di Betlemme.
Al riguardo dell’evento il Presidente Basile ha espresso le sue considerazioni: “La Calabria – commenta Sergio Basile – è depositaria di storie e tradizioni di inestimabile valore. Abbiamo voluto far risplendere in maniera simbolica gli antichi centri storici attraverso la riproduzione di portali di chiese e palazzi, teatri e luoghi caratteristici che tornano ad essere popolati da dame, tessitrici, cavalieri, pastori e suonatori vestiti in abiti d’epoca”.
L’iter promosso dalla manifestazione citata ha come obiettivo quello di costruire un iter dell’intera Calabria. Il percorso infatti si snoda tra Catanzaro ritenuta la patria della seta a livello europeo, Reggio Calabria la città famosa dei Bronzi e dello Stretto, Cosenza la cosiddetta capitale dei Bruzi e Vibo Valentia il punto di ingresso della celebre “Costa degli Dei”.
“Calabria antica in miniatura” è visitabile all’ex Stac di Catanzaro ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
Un viaggio alla riscoperta delle tradizioni suggestive e d’altri tempi. Un’esperienza dal sapore unico da non perdere.
di Benedicta Felice