(FONTE FOTO: ANSA) L’autore della strage potrebbe essere il capo famiglia Salvatore Giordano, anche se gli inquirenti invitano alla calma durante il prosieguo delle indagini. Le altre tre vittime sono la moglie Franca Vilardi, e due figli della coppia, Cristiana, di 31 anni, e Giovanni, di 26. La scoperta dei cadaveri è avvenuta nel primo pomeriggio da parte di alcuni famigliari
(ANSA) – RENDE (COSENZA), 12 FEB – Quattro cadaveri sono stati trovati in un appartamento a Rende. Si tratta di padre, madre e due figli. Secondo una prima ipotesi potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio. Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato una pistola che sarebbe l’arma usata per compiere la strage. Il responsabile sarebbe il titolare di un negozio di strumenti musicali. Si tratterebbe di Salvatore Giordano. Gli altri tre morti sono la moglie, Francesca Vilardi, e due figli della coppia, Cristiana, di 31, e Giovanni, di 26.
Il triplice omicidio ed il suicidio sono avvenuti in una villetta singola in via Malta, in contrada Cutura di Rende, dove viveva la famiglia dell’uomo ed i suoi genitori. La tragedia sarebbe avvenuta la notte scorsa. Alcuni familiari, che vivono vicini, avrebbero detto di avere sentito dei botti e di essere andati a controllare senza ricevere risposta. Oggi alle 14 sono tornati ed hanno fatto la scoperta. Sul posto sono intervenuti il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo ed il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera.
La dinamica della tragedia resta ancora tutta da chiarire. Al momento non c’è alcuna certezza, tuttavia, secondo i carabinieri della Compagnia di Rende ed i magistrati della Procura di Cosenza, che a sparare sia stato Salvatore Giordano. L’ipotesi che sia stato Giordano a compiere la strage è verosimile, ma per averne la certezza si attende l’esito degli esami balistici e dello stub sui cadaveri.
Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato una pistola che sarebbe l’arma usata per compiere la strage.