Diamante, caso Matarazzo: dopo le critiche della stampa l'amministrazione invia assistente sociale

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Diamante, caso Materazzo: dopo le critiche della stampa l'amministrazione invia assistente sociale

«L’Amministrazione Comunale di Diamante intende fornire elementi di chiarezza ed informare i cittadini sulla vicenda del Sig. Matarazzo Pasquale, in coerenza con  l’impegno  che  quotidianamente, e con  la massima cura, viene messo in campo dall’ Ufficio Welfare,  per tutte le situazioni di disagio presenti  nel nostro Comune, e anche per la grande attenzione mediatica riservata a questo caso particolarmente  complesso, per evitare inutili e sterili strumentalizzazioni che di fatto ledono il lavoro di quanti sono impegnati quotidianamente, nella massima riservatezza come è giusto che sia e con la dovuta professionalità, nella gestione di un settore così delicato». Comincia così il comunicato stampa inviato dall’amministrazione comunale di Diamante riguardante il caso di Pasquale Matarazzo, raccontato dalla firma del giornalista Francesco Cirillo dalle nostre pagine nei giorni scorsi.
 
«A tal proposito – continua la nota – si rende noto che, nella giornata del 5 aprile 2018, è giunta  una comunicazione indirizzata all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Diamante, da parte dell’Assistente Sociale  incaricata  dall’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Cosenza (UEPE), che ha in carico il Sig. Matarazzo, nella quale si legge che, con riferimento al sig. Matarazzo Pasquale, sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al  Servizio Sociale (UEPE), in considerazione delle condizioni di salute precarie dello stesso, ed in assenza di una rete familiare di supporto, dietro disposizione del Magistrato di sorveglianza di Cosenza si chiede all’ UEPE di attivarsi per reperire una struttura a lungo degenza disponibile al ricovero dell’affidato; l’ Assistente Sociale  incaricata  dall’ UEPE, pertanto, chiedeva al Servizio Sociale del Comune di Diamante, di attivarsi per verificare “se sussistono le condizioni per l’eventuale attivazione di servizi domiciliari o residenziali”».
Così, spiegano dal comune «a seguito di tale richiesta l’ufficio Welfare del Comune di Diamante con la massima solerzia, nella mattinata del 6 aprile, ha inviato un’Assistente Sociale che, accompagnata dai Carabinieri della locale stazione, si è recata presso l’abitazione del Sig. Matarazzo per una visita finalizzata ad acquisire tutti gli elementi utili alla richiesta formulata dall’ UEPE.
In tempi brevissimi, nella giornata di lunedì, sarà inviata un’accurata relazione all’UEPE che, come detto, ha in carico la vicenda del Sig. Matarazzo.
Il Comune di Diamante, non appena investito del caso, ha prontamente fornito il supporto richiesto e continuerà a seguire costantemente, nell’ambito delle sue competenze, una vicenda che, al di là di ogni aspetto burocratico, necessita di grande attenzione dal punto di vista umano e sociale».
Ma domani è già previsto il ricovero di Matarazzo, come raccontiamo qui “Diamante, caso Matarazzo: le istituzioni ora si muovono”.