Lettere alla redazione: «A Diamante diversi casi di varicella in età scolare»

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Lettere alla redazione: «A Diamante diversi casi di varicella in età scolare»

Di seguito la breve lettera di una madre è giunta in redazione qualche giorno fa

 

«Gentile redazione,

volevo informarvi che a Diamante si stanno verificando vari casi di varicella tra bambini in età scolare. Poiché è stato introdotto l’obbligo di vaccinazione che include anche quello per la varicella le cose sono due: o i bambini nonostante l’obbligo non si sono vaccinati e comunque sono stati ammessi a scuola diffondendo così la malattia, oppure se vaccinati non ha funzionato, ma io propendo per la prima.

Non è che rischiamo pure il morbillo per lo stesso motivo?»

Una mamma

 

COS’È LA VARICELLA – La varicella è una malattia esantematica altamente contagiosa ed epidemica causata da un’infezione primaria con il Virus varicella-zoster (VZV o Herpesvirus umano 3), un virus a DNA appartenente alla famiglia Herpesviridae, sottofamiglia Alphaherpesvirinae, genere Varicellovirus. La condizione inizia solitamente con rash cutaneo vescicolare, principalmente esteso al corpo e alla testa o anche alle estremità. Le vescicole guariscono poi senza lasciare cicatrici. All’esame, l’osservatore trova in genere lesioni in vari stadi di guarigione.

La varicella è una malattia che si diffonde facilmente per via aerea attraverso colpi di tosse o starnuti di individui malati o attraverso il contatto diretto con le secrezioni del rash. Una persona con la varicella è infettiva uno o due giorni prima che appaia l’eruzione di vesciche secche senza acqua o altri liquidi al loro interno. Essa rimane contagiosa fino a quando tutte le lesioni vengono ricoperte da una crosta (circa sei giorni). Le lesioni crostose non sono contagiose (fonte: Wikipedia).

COS’È IL MORBILLO – Il morbillo (dal latino morbus, malattia) è una malattia infettiva esantematica altamente contagiosa causata da un virus, il Paramyxovirus del genere Morbillivirus.

Il morbillo provoca principalmente un’eruzione cutanea simile a quelle della rosolia o della scarlattina, che il più delle volte si risolve spontaneamente ma che può, in casi relativamente rari, portare alla morte, perdita della vista, perdita dell’udito, danni cerebrali permanenti. I segni e sintomi iniziali di solito includono febbre, spesso superiore a 40 °C, tosse, naso che cola e occhi rossi. Due o tre giorni dopo l’inizio dei sintomi, piccole macchie bianche possono formarsi all’interno della bocca, note come macchie di Köplik. Un rash cutaneo rosso e che di solito inizia sul viso e poi si diffonde al resto del corpo, esordisce tipicamente da tre a cinque giorni dopo l’inizio dei sintomi. I sintomi si sviluppano solitamente in 10-12 giorni dopo l’esposizione ad una persona infetta e si protraggono per 7-10 giorni. Le complicanze si verificano in circa il 30% dei casi, nei bambini inferiori a 5 anni di vita, e possono includere, tra le altre, diarrea (8%), otite (7%), polmonite (6%), encefalite (0,1%). La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni 100.000 persone infette e, solitamente, per superinfezioni batteriche (fonte: Wikipedia).

 

N.B. Chiunque ritenga di poterci fornire informazioni utili di rivolgersi alla nostra redazione.