Codacons: «A Catanzaro vita dura per i disabili, normalità’ s’infrange contro le barriere»

Per accedere al Comando della Polizia di Catanzaro, un uomo in carrozzina si trova di fronte a un ostacolo di ben 18 gradini

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Codacons: «A Catanzaro vita dura per i disabili, normalità' s’infrange contro le barriere»

Diciotto scalini sono un dislivello insignificante per la maggioranza dei cittadini, eppure costituiscono degli ostacoli insormontabili per chi si trova inchiodato su di una carrozzella o ha delle difficoltà nel deambulare. A Catanzaro sono sempre più numerosi i Cittadini che lamentano l’impossibilità di accedere agli Uffici comunali.

 

Basta solo pensare che per ritirare il “contrassegno” – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons – un soggetto disabile troverà ben 18 gradini ad impedirgli l’accesso al Comando della Polizia Municipale. Eppure si tratta di un edificio di nuova costruzione che, tuttavia, non prevede delle semplici rampe di accesso. Per non parlare di chi volesse recarsi all’Ufficio Tributi e cimentarsi in una spericolata, quanto pericolosa, “arrampicata”.

Per tanti è impossibile condurre una vita “normale”, bloccati o rallentati in molte attività quotidiane dalla presenza di barriere architettoniche sparse pressoché ovunque, in palese disprezzo della normativa vigente che imporrebbe l’eliminazione degli ostacoli negli edifici, spazi e servizi pubblici.

Il Codacons, sulla base delle numerose segnalazioni ricevute, ha formalizzato una diffida al comune affinché “provveda immediatamente al rispetto delle leggi vigenti nonché ad adottare tutte le opportune iniziative per la concreta eliminazione delle barriere architettoniche al fine di garantire la fruibilità dei luoghi pubblici a tutti i Cittadini, nessuno escluso; ovvero ad esporre le ragioni del ritardo entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta, inviando comunicazione al sottoscritto, con l’espresso avvertimento che, in difetto, ai sensi dell’art. 328 del codice penale si procederà come per legge”.

È importante agire per rendere quantomeno gli Uffici Pubblici accessibili a tutti senza alcuna difficoltà – sostiene Di Lieto – ed è quindi fondamentale porre in essere, immediatamente, dei lavori che possano abbattere tali ostacoli. Per comprendere le difficoltà che vivono sulla loro pelle coloro che, purtroppo, hanno difficoltà a deambulare – prosegue Di Lieto – chiediamo al Sindaco ed alla giunta di sedersi su di una carrozzella e provare ad accedere all’Ufficio Tributi, all’Ufficio Acquedotti o, semplicemente, al Comando della Polizia Municipale. Eliminare le barriere dev’essere una priorità. Laddove non dovessimo ricevere riscontro – conclude Di Lieto – non esiteremo a porre in essere azioni clamorose bei confronti di chi, con palesi omissioni, umilia e ghettizza chi sta male

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