Santa Domenica Talao, Sabino Oliva preparatore dei portieri della As Roma Primavera

Ma avverte: «Comunque sono e rimango lo stesso che ha iniziato ad allenare nel 1998 al Don Bosco Asti nel settore giovanile e lavoravo all'Alplast facendo i turni. Sempre con umiltà, rispetto e voglia di imparare». Nella foto: Sabino Oliva, fonte foto: Sardegna Sport

0
Santa Domenica Talao, Sabino Oliva preparatore dei portieri della As Roma Primavera

«A volte i sogni si avverano». Parola di Sabino Oliva, di professione preparatore di portieri che da Santa Domenica Talao, comunità dell’entoterra calabrese, dopo una lunga gavetta oggi è arrivato a realizzare il suo desiderio di allenare i portieri della categoria primavera della Roma. «Bisogna crederci sempre – scrive ancora Sabino dalla sua pagina – e non mollare mai neanche nei momenti difficili». Un obiettivo centrato dopo un percorso lungo e tortuoso, scandito da delusioni a volte cocenti ed enormi sacrifici, che merita dei ringraziamenti speciali: «Dedicato a te papà che sei in cielo, alla mia famiglia, agli amici quelli veri, a quelli che purtroppo oggi non ci sono più, Ciro Vigorito, Carmelo Imbriani, Angelo Riccardi, Ezio Bertocchi, Francesco Montagna, ai ragazzi allenati. Tutte grandi persone, incontrate nel mio percorso. Amici Credeteci sempre non mollate Mai. Grazie a tutti Voi. AS Roma Primavera».

 

Una passione per il calcio, quella di Sabino, che l’ha portato in giro per l’Italia sin da subito. Il suo esordi, come dirà egli stesso dal suo profilo, è avvenuto nel 1998 al Don Bosco Asti nel settore giovanile. Ma come si evince dal suo curriculum, mostrato pubblicamente sul profilo Linkedin, il suo esordio come preparatore di allenatori nei campionati di categoria

Sabino Oliva con la nuova divisa della Roma

superiore è avvenuto 14 anni nel settore giovanile del Genoa. Da lì è stata tutta un’escalation: l’Alessandria della serie D, il Benevento, poi la Lega Pro con il Sorrento e l’Olbia e finanche la Superliga albanese fino al Como, un anno fa. Oggi invece per lui c’è finalmente la primavera della Roma. Una notizia che ha immediatamente condiviso con amici vecchi e nuovi, ma soprattutto con la sua piccola comunità d’origine, che ha ricambiato l’affetto con centinaia di messaggi e dimostrazioni di affetto.

«Volevo ringraziare tutti per i messaggi di in bocca al lupo per la mia nuova esperienza lavorativa», ci tiene a precisare Sabino. «Comunque sono e rimango lo stesso che ha iniziato ad allenare nel 1998 al Don Bosco Asti nel settore giovanile e lavoravo all’Alplast facendo i turni. Sempre con umiltà,rispetto e voglia di imparare. Questo significa che ognuno di noi, con determinazione, passione, sacrificio, cercando di migliorarsi sempre ogni giorno, aggiornandosi continuamente, può raggiungere traguardi importanti in qualsiasi campo. Di strada ce n’è ancora molta da fare e ancora molto da imparare. Ciao a tutti». Sabino ricorda a tutti che l’umiltà, dunque, è alla base di ogni ricetta per il successo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here