Alto Tirreno, depurazione: le ultime novità dalla Regione Calabria

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Alto Tirreno, depurazione: dalla Regione via libera all'esecuzione dei lavori

Facendo seguito al comunicato stampa del 09.07.18 di seguito riportato, nella mia qualità di Sindaco del Comune di Santa Maria del Cedro, comune capofila del “project financing” afferente la concessione di lavori pubblici aventi ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva nonché l’esecuzione dei lavori di depurazione e completamento del sistema infrastrutturale degli impianti di depurazione e collettamento dei reflui a servizio dell’ambito territoriale costituito dai comuni di Diamante, Grisolia, Orsomarso, Buonvicino e Maierà, nonché della loro gestione economica finanziaria”, rilevo che il dirigente Generale della Regione Calabria, Ing. Pallaria, su sollecitazione di tutti i Sindaci facenti parte dell’ambito che hanno posto in essere tutti gli atti necessari a che “i lavori vengano ad esecuzione”, visto l’inadempimento in essere da parte del Comune di Diamante che ancora oggi non intende consegnare gli impianti di depurazione, ha notificato diffida ad adempiere entro giorni 30 dal ricevimento a tutte le prescrizioni indicate nel contratto di concessione e a dare esecutività allo stesso.

 

Nella diffida del 01.08.18, protocollo 268017, l’Ing. Pallaria ha specificato che dal contratto sottoscritto si evince chiaramente che l’avvio della gestione in via anticipata, ovvero transitoria, art. 18, non risulta condizionato ad alcuna condizione. Ha inoltre rilevato che il concessionario deve realizzare i lavori per cui è contratto. Che i comuni devono consegnare gli impianti (tutti hanno deliberato con atti formali la consegna). Santa Maria del Cedro da tempo ha consegnato ed affidato la gestione ordinaria e straordinaria dell’impianto di depurazione e delle condotte fognarie). Che “volontà extracontrattuali rappresentate dai concedenti, in questo caso del Comune di Diamante, consacrate in una delibera di consiglio comunale – la n. 11/18, con la quale si stabiliscono condizioni che violano le pattuizioni contrattuali – non hanno rilievo.

In difetto di adempimento entro giorni 30, il Direttore Generale, nel rispetto della normativa di riferimento e dell’accordo di programma depurazione del 05.03.13, (madre di tutte le determinazioni poste in essere dai comuni), attiverà il Tavolo dei sottoscrittori dell’APQ, per la segnalazione delle inadempienze accertate e per l’adozione dei conseguenti provvedimenti. Con danni derivanti da comportamenti omissivi e/o ostativi che verranno prontamente replicati ai soggetti inadempienti.

Nell’auspicare un ripensamento “IMMEDIATO” da parte del Comune di Diamante, nel ringraziare il Governatore della Regione Calabria, il Dirigente Generale Pallaria e il Consigliere Giudiceandrea che ci ha supportato nella “vicenda”, invitiamo tutti i parlamentari calabresi a prendere posizione sulla vicenda ad iniziare dal Senatore che vive e risiede in Diamante, Avvocato Ernesto Magorno che da Sindaco della città di Diamante attivamente e proficuamente ha lavorato per ottenere il finanziamento in essere pari a d oltre undici milioni di euro.

Ugo Vetere, sindaco di Santa Maria del Cedro

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