Asp di Cosenza, dopo 11 anni risarcimento di 1,9 mln di euro per errore durante il parto

I legali della famiglia, F.C. e V.A., avevano inizialmente chiesto un risarcimento da 4 milioni di euro

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Asp di Cosenza, dopo 11 anni risarcimento di 1,9 mln di euro per errore durante il parto

S.L. e C.S, genitori della piccola G.S, nel 2007 avevano avviato una causa al tribunale di Rossano contro l’Azienda Sanitaria Locale (Confluita nel corso del giudizio nell’Asp di Cosenza) per il risarcimento dei danni subiti durante il parto. Le conseguenze, evidentemente pesantissime, hanno generato danni irreversibili all’allora neonata tali da indurre i legali della famiglia, F.C. e V.A., a richiedere un risarcimento da 4 milioni di euro. Ma dopo 11 anni di battaglia legale, nell’aprile scorso, a seguito di un incontro avvenuto presso le sedi amministrative dell’Asp di Cosenza, le parti si accordavano per un risarcimento omnicomprensivo di € 1.900.000,00, così rateizzato: l’importo di 600mila euro entra 30 giorni dalla sottoscrizione della transazione; 400mila euro entro maggio 2019; 450mila euro entro maggio 2020; 450mila euro entro maggio 2021.

 

Il pagamento comprende: l’intera somma riconosciuta alla minore di danno biologico paria a € 1.413.00,00 e il danno morale pari a € 300.000,00 con relativi interessi, € 2.285, 75 al maggio 2018; l’importo di € 1.118,00 a titolo di spese e l’importo di € 65.000,00 a titolo di competenze legali, con i conseguenti importi di € 9.750,00 a titolo di rimb. forf. 15%, € 2290.00,00 a titolo di c.p. 4%, € 17.102,80 a titolo di iva 22% liquidati senza distrazione processuale; l’importo di € 88.753,63 a titolo di danno parentale (liquidato nella sentenza n° 681/2017 in € 350.000,00 oltre interessi legali legati alla decisione del soddisfo.

Pertanto con la delibera n° 1418 del 7 agosto 2018 il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro autorizza la U.o.c. Servizi finanziari ad emettere entro il 12 agosto 2018 mandati di pagamento complessivo importo di € 600.000,00 da accreditare sul conto corrente indicato e di rimandare a successivi atti deliberativi gli impegni di spesa necessari per l’emissione dei successivi mandati di pagamento sopra indicati. Il provvedimento è immediatamente esecutivo.

Nel corso dell’annoso processo l’Asp di Cosenza è stata rappresentata dall’avvocato M.M., mentre per il dottore P.M., il tribunale di Castrovillari, subentrato al tribunale di Rossano, con sentenza n° 681 del 25 novembre 2017 dichiarava prescritta l’azione risarcitoria poiché i coniugi, ricevuto l’importo di € 150.000,00 dall’Allianz Spa, in sede di precisazione delle conclusioni non avevano inteso confermare le accuse nei suoi confronti.

Per leggere la delibera clicca QUI.

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