Calabaia senza manutenzione, il Comune di Belvedere condannato a pagare 250mila euro

Dopo una estenuante causa iniziata nel 2001, il Tribunale di Paola, nella persona del Dott. Daniele Grunieri, ha stabilito il pagamento di €. 64.232,47 a titolo di ingiustificato arricchimento, più interessi e rivalutazione monetaria dalla data del primo arricchimento (30.08.1991) fino al pagamento

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Calabaia senza manutenzione, il Comune di Belvedere condannato a pagare 250mila euro

L’Associazione “Amici di Calabaia” è una associazione sorta dagli anni 80/90 ed opera nel territorio di Belvedere Marittimo, occupandosi prevalentemente della tutela ambientale generale e, in particolare, della frazione denominata “Calabaia” che ricade nel comune di Belvedere Marittimo.

Da molteplici anni ha cercato di intervenire presso le Autorità locali e provinciali affinché risolvessero problemi di pertinenza delle stesse amministrazioni, in special modo la pulizia delle strade comunali (compresa la raccolta dei rifiuti) e la pulizia delle acque marine che interessano la stessa frazione di Belvedere.

L’amministrazione comunale di Belvedere, nel corso degli anni (addirittura dal 1991), non ha provveduto alle operazioni ordinarie di manutenzione e pulizia delle strade, per cui l’Associazione Amici di Calabaia ha dovuto assumersi l’onere della pulizia e della manutenzione, sostituendosi al Comune.

Il Comune di Belvedere, nonostante numerose richieste da parte della predetta Associazione, ha del tutto disatteso tali fondamentali esigenze della comunità civica di Calabaia ed anzi ha utilizzato le opere e prestazioni della stessa associazione traendone un ingiustificato arricchimento (pur esigendo dagli abitanti della frazione Calabaia le tasse relative alla manutenzione delle strade ed alla raccolta dei rifiuti).

Stanca di tale situazione, l’Associazione Calabaia ha promosso causa nei confronti del Comune di Calabaia, affidandola al caparbio avvocato Nicola Mondelli, per la restituzione di tutte le somme spese per le opere e le prestazioni di servizio che lo stesso Comune avrebbe dovuto effettuare.

Dopo una estenuante causa iniziata nel 2001, il Tribunale di Paola, nella persona del Dott. Daniele Grunieri, ha così sentenziato: “Nella fattispecie occorre valutare se e in che misura l’opera e la prestazione del privato (Associazione Amici di Calabaia) siano state effettivamente utilizzate dalla pubblica amministrazione….Tali lavori devono essere stati concretamente utilizzati dall’Ente, costituendo un vantaggio concreto sotto le forme di un mancato esborso per lo stesso (indebito arricchimento)…. Nella specie, della effettuazione di tali lavori e dell’esborso delle somme erogate dall’Associazione attorea emerge prova dalle deposizioni testimoniali rese nel corso del giudizio e dalla documentazione allegata”.  E’ quindi accertato l’arricchimento dell’Ente (Comune di Belvedere Marittimo) ai danni dell’Associazione Amici di Calabaia. Prosegue il Giudice: “La domanda va quindi accolta e condannato il Comune di Belvedere marittimo al pagamento di €. 64.232,47 a titolo di ingiustificato arricchimento, oltre interessi e rivalutazione monetaria dalla data del primo arricchimento (30.08.1991) fino al pagamento”.

In poche parole, il Comune di Belvedere dovrà pagare, a tutt’oggi, la somma di €. 250.000,00 circa, poiché a tanto ammonta la somma di condanna oltre interessi e rivalutazione, addirittura dal 1991.

La sentenza non è stata appellata dal Comune di Belvedere ed è quindi esecutiva: il Comune di Belvedere è pronto a pagare il maltolto?

Fonte: Iacchite’

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