Disoccupazione, dal 1° dicembre cambiano le regole

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Disoccupazione, dal 1° dicembre cambiano le regole

(Fonte foto: dal web)
Disoccupazione, ci sono alcune novità. Arrivano infatti da parte dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) le indicazioni operative per il rilascio della ‘Dichiarazione di immediata disponibilità’ (DID) sul portale nazionale, ai sensi dell’art. 19 del decreto legislativo 150/2015.
Per DID si intende l’atto con cui una persona senza occupazione si rivolge al servizio per l’impiego per chiedere aiuto nel cercare un nuovo lavoro. E, dal primo dicembre, “il cittadino sarà consideratoin ‘stato di disoccupazione’ solo ove in relazione alla DID rilasciata sia riscontrabile all’interno della SAP (Scheda anagrafico-professionale, ndr) l’identificativo univoco della DID”, inserito a cura del coordinamento nazionale.
Questo perché, come definito dall’articolo 19 del d.lgs. 150/2015 e specificato nella Circolare n. 1/2017 (LEGGI), “sono considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano in forma telematica” al sistema delle politiche del lavoro “la propria immediata disponibilità” a svolgere un’attività e la “partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego”.
COSA ACCADE – Presentando la DID il cittadino prenota un appuntamento presso un centro per l’impiego per analizzare punti di forza e debolezza e stipulare un patto di servizio personalizzato, trovando un percorso per l’inserimento nel mercato del lavoro.
COME FARE – La DID può essere presentata sul portale Anpal (già durante il periodo di preavviso) anche dai lavoratori dipendenti che hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento. Basta, si ricorda, “registrarsi all’area riservata inserendo username e password e selezionando ‘Dichiarazione di immediata disponibilità'”.
DISOCCUPATO – Le modalità attraverso cui il cittadino può registrarsi come disoccupato sono le seguenti:
A. registrazione sul portale nazionale per le politiche del lavoro (www.anpal.gov.it) direttamente da parte del cittadino;
B. registrazione sul portale nazionale da parte di un operatore del Centro per l’impiego, che supporti l’utente nel rilascio della DID;
C. inserimento sui sistemi informativi del lavoro regionali, con trasmissione della DID tramite cooperazione applicativa al Nodo di Coordinamento Nazionale (NCN).

Fonte: www.adnkronos.com

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