Presidio permanente del Movimento popolare Diamante e Cirella, al via i dibattiti

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Presidio permanente del Movimento popolare Diamante e Cirella, al via i dibattiti

Continuano le attività del Movimento popolare sul lungomare di Diamante al Presidio permanente. Dopo aver incassato la dura lettera fatta dal sindaco Gaetano Sollazzo ed il sollecito all’incontro con il governatore Mario Oliverio , richiesta da tempo e finalmente inoltrata, giovedì 15 marzo alle ore 18 ecco, un incontro con il sindaco di Santa Maria del cedro, Ugo Vetere. L’incontro fa parte dei tanti incontri che il Movimento popolare sta avendo con i sindaci della costa tirrenica, per avviare un lavoro sinergico riguardanti le opere pubbliche abbandonate, lo sviluppo turistico, le questioni demaniali, la gestione dei rifiuti, l’abbandono di una classe politica delle problematiche del territorio.
 
Il sindaco di Santa Maria del cedro si è distinto negli ultimi anni per il coraggio avuto a sostenere una battaglia sulle aree demaniali del paese, sottratte alla pubblica utilità e gestite da privati. L’ultima sentenza del Tar da ragione al sindaco ed è questo che ha spinto ad incontrasi e discuterne. Anche Diamante si trova in una situazione simile. Un privato ha ottenuto una concessione da parte della regione per la gestione di un’area demaniale per costruirci un porto, cosa che non è avvenuta. I lavori sono fermi da dieci anni e l’area demaniale è diventata una discarica. Il senso della lettera scritta dal sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo va in questa direzione e cita proprio il movimento popolare che ha sollevato la questione richiamando anche una risposta da parte del dirigente della protezione civile Carlo Tansi.
Ad affiancare il sindaco Ugo Vetere una giornalista d’assalto come Francesca Lagatta che attraverso il suo sito La Lince denuncia inquinamenti, discariche , e tutto ciò che va male nella nostra Calabria. Un duo quindi infuocato che certamente infiammerà ancora di più le attività portate avanti dal Movimento popolare atte a riappropriarsi dell’area portuale.
L’attività del Movimento comunque non si ferma qui. Nell’ambito degli incontri altri politici sono stati invitati al gazebo. Nei prossimi giorni hanno garantito la propria presenza l’on.Misiti dei 5 stelle e il senatore Ernesto Magorno, si attendono risposte da parte del Presidente del parco del pollino dott. Domenico Pappaterra e da Roberto Occhiuto di Forza Italia.
Questa la lettera del sindaco al dirigente del RPU Ing..Zinno e al Presidente della regione:
“Devo mio malgrado constatare come nonostante siano trascorse già due settimane dalla mia ultima con la quale, in relazione ai lavori di cui all’oggetto, La invitavo, nella Sua qualità, ad assumere “ogni opportuna determinazione del caso a tutela delle ragioni di questo Comune” ed a fornire chiarimenti in ordine aII’attività di verifica da Lei svolta riguardo alla documentazione (allegata alla deliberazione del Consiglio Comunale n, 105 del 27.12.2017) sottoposta alla Sua attenzione, tutto tace di un silenzio assordante.
Non posso non evidenziarLe, ancora una volta, il senso di inquietudine ed a volte anche di tensione sociale, che questa annosa vicenda sta generando nella popolazione di questo Paese, che da troppo tempo oramai sta aspettando invano risposte ed azioni che ha il sacrosanto diritto di avere.
Mi auspico che in brevissimo tempo si determiner9 net modo pit opportuno per la risoluzione delle problematiche conne5se alle opere di cui trattasi assumendo Ie decisioni e Ie azioni che, quale R.U.P., Le competono.
E’ chiaro che, laddove cosi non fosse, non potrei rimanere inerte a tale stato di cose avviando ogni procedura del caso a tutela delle ragioni dell’Ente, fermo restando, in ogni caso, il diritto at risarcimento dei danni patiti dal Comune di Diamante che gia, purtroppo, alto stato, si apprestano incommensurabili sotto ogni profilo.
Net contempo, mi corre I’obbligo di evidenziarLe come, a seguito di una segnalazione pervenuta dal Movimento Popolare Porto di questo Paese, lo scrivente sia stato direttamente investito di questioni afferenti a profili ambientali ed igienico – sanitari che riguardano Ie aree di cantiere dei lavori.
Attraverso tale segnalazione, in particolare, viene evidenziata una situazione di profondo degrado ambientale delle aree foriera di possibili conseguenze dannose per l’incolumità e per la salute pubblica.
Alla luce di quanto sopra, dunque, rilevata I’indifferibiIità di interventi risolutori, La invito a voler disporre, nei confronti del Concessionario, I’esecuzione IMMEDIATA di ogni tipo di operazione volta a salvaguardare Ie predette esigenze – ripristinando altresì il decoro deIl’area – mediante bonifica delle aree, previa caratterizzazione dei rifiuti.
Resta inteso che, in difetto, decorsi, giorni dieci dal ricevimento della presente, lo scrivente, neII’ambito delle incombenze attribuitegli dalla legge – per come evidenziate tra l’altro dalla nota del Prof. Carlo Tansi che si rimette in allegato – provvederà ad attivare tutte Ie procedure del caso per la salvaguardia e la tutela della salute pubblica addebitando i relativi costi alla Regione Calabria ed at Concessionario, in solido tra loro.
Ciò detto, neIl’auspicare una pronta soluzione di tutte Ie problematiche evidenziate, porgo distinti saluti.
Il sindaco Gaetano Sollazzo”
 
Di seguito il servizio che l’emittente televisiva Rete3 Digiesse ha dedicato all’argomento.