Aieta (Cs) | Il sindaco Gennaro Marsiglia tira le somme del primo anno di amministrazione

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Aieta (Cs) | Il sindaco Gennaro Marsiglia tira le somme del primo anno di amministrazione

(Nella foto, una veduta del Comune di Aieta)
Riceviamo e pubblichiamo

                               Bilancio primo anno di Amministrazione Marsiglia

Il sindaco del Comune di Aieta, Gennaro Marsiglia, traccia un bilancio su quanto fatto nel suo primo anno di Amministrazione e sui progetti in cantiere.
Aieta, infatti chiude positivamente il primo anno di nuova gestione Marsiglia. Un anno fa l’insediamento della nuova squadra, quasi completamente rinnovata che però ha immediatamente trovato la giusta amalgama per lavorare nella giusta direzione.
In primo piano ampio spazio è stato dato nel campo dei servizi sociali, anche con l’istituzione dello Sportello amico. E ancora l’impegno per dare nuovo lustro all’immagine di Aieta e la spinta nei confronti delle opere pubbliche che sono state appaltate negli ultimi tempi.
“E’ stato un buon anno – ha detto il primo cittadino – lo ritengo estremamente positivo perché siamo riusciti, a mio avviso, a muoverci bene su tutti i campi sui quali ci siamo concentrati. Dal sociale alle opere pubbliche, dal turismo ai servizi per i cittadini gli amministratori si sono impegnati in prima persona per portare avanti progetti e idee che hanno fatto un gran bene al nostro Comune. Il giudizio, dunque a distanza di un anno non può che essere positivo”.
Dal lavoro di questo primo anno, dunque è subito balzato all’occhio che l’attenzione nei confronti di Aieta, uno dei Borghi più belli d’Italia è cresciuta in maniera netta.
“Ho fatto una prima stima per  quanto riguarda il turismo – continua Marsiglia – oltre all’incremento di visite dello scorso anno, possiamo dire che già nel mese di maggio siamo stati protagonisti di diverse escursioni e manifestazioni. Abbiamo avuto un’impennata di visite: possiamo infatti dire che visitare Aieta nel tour della Riviera dei Cedri è diventato un must. Diverse le comitive e i pullman che ci hanno toccato solo in questo primo mese di maggio, per non parlare del fatto che Aieta è stata tappa di diverse manifestazioni. Questo si traduce in un fiorire di iniziative che è stato il risultato del lavoro fatto in questo primo anno di amministrazione che avuto come obiettivo principale quello di rimettere al centro il borgo”.
Come ogni paese interno, però anche Aieta vive le sue difficoltà.
“Non sono mancate le difficoltà – ammette il primo cittadino – e sono quelle che incontrano tutti i paesi dell’interno: lo spopolamento e la cronica carenza di risorse. In queste condizioni, infatti è difficile programmare politiche fiscali, dunque si va nella direzione dell’ottimizzazione della spesa, sui risparmi e sulla buona amministrazione per non pesare troppo sulle tasche dei cittadini. Un’altra difficoltà che non dipende da noi sono i lavori pubblici a causa dei ritardi nell’emissione dei bandi da parte della Regione Calabria”.
L’intenzione però è quella di non arrendersi e di continuare lungo la strada intrapresa cercando di operare in maniera ancora più vigorosa per quanto riguarda la politica del lavoro e per attirare ancora di più flussi turistici grazie anche alla permanenza all’interno del Club dei Borghi più belli d’Italia.
“Un mese fa – fa sapere il sindaco – il Club dei Borghi più belli d’Italia ha visitato nuovamente il nostro comune per una visita ispettiva che è andata a buon fine. Aieta è stato promosso e di questo dobbiamo essere fieri perché è un risultato che appartiene a tutta la comunità che si è impegnata per far sì che Aieta splendesse sempre più. Tutto questo – conclude Marsiglia – ha come obiettivo quello di creare occupazione. Sappiamo bene quanto sia difficile, ma vogliamo creare nuove opportunità per i nostri ragazzi e infondere in loro la fiducia nel paese, che ancora non ha espresso completamente le sue potenzialità. Perciò vogliamo far conoscere sempre di più Aieta, sfruttando al massimo tutte le risorse che abbiamo, in particolare la rete e i social network che ormai sono diventati indispensabili per la promozione di luogo e lo abbiamo sperimentato. Ora dobbiamo ingranare per farci conoscere perché chi sceglie il nostro borgo non può rimanere deluso”.