Praia a Mare (Cs) | Il piccolo miracolo dei ragazzi di Teniamoci per mano: 'Il Papa ci ha ricevuto un'ora prima dell'udienza'

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Praia a Mare (Cs) | Il piccolo miracolo dei ragazzi di Teniamoci per mano: 'Il Papa ci ha ricevuto un'ora prima dell'udienza'

(Sopra, uno scatto di Papa Bergoglio durante l’udienza, sotto un video riassuntivo pubblicato sulla pagina dell’associazione) 

I momenti essenziali che ci rendono fantastica la vita…loro…riportarli a casa entusiasti e arricchiti da nuove esperienze…tutto ciò che ci accade intorno, è dettaglio che lasciamo al tempo…solo qualche attimo di una ''meraviglia''.

Pubblicato da Franca Parise su giovedì 15 giugno 2017

Doveva essere una consueta udienza papale del mercoledì, ma quella vissuta per i ragazzi diversamente abili del centro Teniamoci per mano onlus, gestita da Franca Parise, sembra davvero un piccolo miracolo. «Pensavamo di partecipare a un’udienza generale e invece la sera prima ci hanno comunicato che avremmo incontrato Papa Francesco un’ora prima in aula Paolo VI».
Così, anziché trovarsi in mezzo alla folla e sentirsi soltanto un numero tra i tanti pellegrini accorsi per l’occasione, il Santo Padre ha voluto guardare negli occhi, uno ad uno, insieme a pochi intimi, quei ragazzi giunti dalla Calabria con enorme sacrificio: «La cosa più bella di questo viaggio – ha detto Franca Parise – il suo sguardo diretto a noi, poi ci ha sorriso».
La squadra di monellacci, come la chiama affettuosamente la direttrice, era partita alla volta della Capitale martedì scorso e per la prima volta nella loro vita sono rimasti lontani dalla loro casa e dai loro cari. Un’impresa che a Parise e alle sue collaboratrici è costata molto in termini di energie ma che li ha ripagate con una gioia immensa. «Abbiamo approfittato del viaggio per far vivere anche un giorno speciale ai ragazzi , tra vicoli e piazze romane, e loro si sono stupiti per ogni dettaglio – hanno fatto sapere -. Non è semplice portarli in città fra mille situazioni, ma è facile aver voglia di rifarlo per la tanta gioia che trasmettono». Un’emozione fortissima che varrebbe la pena riprovare subito, se non fosse per i tanti ostacoli che si presentano puntualmente sul loro cammino. Le difficoltà sono per lo più logistiche e anche economiche, considerato che la onlus si autofinanzia per qualunque progetto. Ma loro non si perdono d’animo e rivelano: «Sono già in programma altre giornate importanti».

Per adesso si godono la felicità di questo incontro prodigioso, Anzi, divino.