Buonvicino (Cs) | Piaga randagismo, interviene la minoranza

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Buonvicino (Cs) | Piaga randagismo, interviene la minoranza

(Fonte foto: dal web)
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Riceviamo e pubblichiamo
Buonvicino – Un problema che non ha ancora trovato la giusta soluzione e che crea nocumento alla collettività. Il randagismo è diventato una piaga a Buonvicino; branchi di cani che circolano indisturbati per le vie del borgo, sino alle campagne, che provocano disturbo sia ai pedoni che a ciclisti, motociclisti ed automobilisti. La minoranza ha più volte stimolato il dibattito al fine di ricercare le soluzioni più efficaci per neutralizzare il problema.
Tonino Biondi, Gianluca Cauteruccio, Claudio Valente, esponenti dell’opposizione, hanno presentato istanza al sindaco chiedendo allo stesso di istituire un’anagrafe canina, come previsto dalla legge regionale n° 41 del  05.05.1990, ed a prevenire il randagismo per la tutela degli animali stessi e della salute pubblica. Si tratterebbe di una buona base di partenza per cercare di debellare il problema.
“Siamo vigili sulla tematica – dichiarano Tonino Biondi, Gianluca Cauteruccio e Claudio Valente – perché il randagismo riteniamo sia un problema per i cittadini e per gli animali stessi. Il Comune ha un debito di circa 50 mila euro nei confronti di un canile, ma il problema è rimasto. Ora quale soluzione proponiamo? Istituire l’anagrafe canina e mettere in atto l’opera di sterilizzazione, contribuendo così a donare un’esistenza migliore agli animali e, nel contempo, ad evitare disagi ai cittadini. Auspichiamo nell’accoglimento della proposta da parte del primo cittadino, altrimenti saremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti per definire positivamente la soluzione più adatta ad eliminare il problema randagismo”.