Il circolo Pd Acquappesa scrive una lettera aperta al sindaco Giorgio Maritato

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Il circolo Pd Acquappesa scrive una lettera aperta al sindaco Giorgio Maritato

Riceviamo e pubblichiamo
Caro Sindaco
Il Circolo del Partito Democratico di Acquappesa ha deciso, all’unanimità dei presenti, di porre alla tua attenzione alcune considerazioni, tenuto conto che, alle ultime elezioni comunali, il nostro circolo ha appoggiato apertamente la lista di cui tu eri il capolista e che, in conformità agli impegni preelettorali presi e concordati, prevedeva, come poi effettivamente è avvenuto, la nomina del Prof. Michele Borrelli a vicesindaco del Comune.
Con le dimissioni del prof. Borrelli,  le condizioni di una nostra partecipazione attiva all’interno dell’amministrazione sono ovviamente venute meno, in quanto è venuto meno questo nostro punto principale di riferimento, cosa che  ha spinto tutti noi, del Circolo del PD, a una discussione interna intensa e costruttiva. Come noi conosciamo il prof. Borrelli, è da presupporre che abbia rassegnato le sue dimissioni per i tanti impegni istituzionali all’Università della Calabria e per l’ampio lavoro che svolge da sempre nella comunità scientifica internazionale che gli lascia effettivamente ben poco spazio per altre attività. Quelle del prof. Borrelli sono, quindi, motivazioni ufficiali vere e non ci sono motivi che diano adito a dubbi e ad altre speculazioni. Tenuto conto di ciò,  noi del PD non escludiamo che le dimissioni del nostro vicesindaco possano avere a che fare anche con qualche sua delusione, delusione che è, in fondo, anche la nostra: pensiamo, per esempio, all’impegno forte di cui il prof. Borrelli  nella campagna elettorale si era fatto carico e che riguardava soprattutto e primariamente  lo sviluppo delle Terme Luigiane, sviluppo che a noi del Circolo del PD sembra lontano o che  tardi  a venire.
Per quel che interessa  questo punto di vitale importanza per il nostro territorio, si era partiti con dei forum nei quali si era parlato di finanziamenti, di piani di sviluppo, di accordi di programma, ecc. ecc., ma, dopo due anni di scontri anche istituzionali forse anche giusti tra i Comuni e la Regione Calabria, non vediamo ancora quali siano o possano essere i veri risultati. Siamo dinanzi ad una manifestazione di interessi che, dopo alcuni rinvii, qualche giorno prima della scadenza, è stata ritirata e non si sa se per motivi di un ripensamento  relativo, forse, alla sua stessa legittimità procedurale o altro ancora. In ogni modo, a noi del Circolo del PD, non sembra che con l’avvio di detta procedura si sia giunti alla realizzazione degli obiettivi da noi tutti previsti e prefissati.
In ragione di questa situazione, che a noi sembra bisognosa di chiarezza, e anche in ragione dello spirito costruttivo, che anima questa nostra lettera, vorremmo chiederti: per quanto riguarda la questione delle Terme Luigiane si riparte da zero o quasi? Si sa se la Regione abbia limitato a 30 anni il periodo della Concessione e se, inoltre, abbia  azzerato i canoni arretrati che i Comuni devono alla Regione?
Sappiamo che pochi giorni or sono, i due consigli comunali di Guardia Piemontese ed Acquappesa si sono riuniti alle Terme per discutere la documentazione che il RUP aveva preparato e da consegnare alla Regione ad integrazione della richiesta di concessione. Per quel che riguarda tale incontro, e nello spirito costruttivo di cui parlavamo sopra,  siamo dell’opinione che non sarebbe stato forse male  estendere l’invito a una rappresentanza del Circolo del PD di Acquappesa.
Noi, iscritti al Circolo del PD di Acquappesa, abbiamo espresso qualche nostra decisa  perplessità anche circa l’utilizzo dello scout speed che pare abbia prodotto un consistente introito, per l’anno 2016, pari cioè a € 600.000. E’ indubbio che il non rispetto del codice della strada provochi situazioni di rischio e di pericolo per la comunità e non solo e che sia  giusto, quindi, creare i presupposti per evitare o quantomeno delimitare tali rischi, altra cosa è però, a nostro avviso, l’equilibrio dei   mezzi e degli strumenti usati per tale fine. A noi non pare che con il “controllo mobile o dinamico”, le strade del nostro Comune siano diventate  più sicure o le più sicure della costa tirrenica, ammesso che questi siano, comunque lo vogliamo credere, i veri obiettivi dell’introduzione di tale sistema di controllo.
A noi del Circolo del PD interesserebbe sapere, non da ultimo, come tale somma sia stata ripartita tra i Comuni di Acquappesa e di Guardia Piemontese;   se è stato rispettato quanto previsto dall’art. 208 del Nuovo Codice della Strada in merito al miglioramento della circolazione sulle strade, al potenziamento ed al miglioramento della segnaletica stradale, alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica, alla tutela degli utenti deboli quali bambini , anziani e disabili, e inoltre quali gli impegni finanziari e  sul territorio che, in tal senso, si ritiene voler perseguire. In tale contesto, riteniamo anche poco comprensibile il non rinnovo dell’utilizzo del bus navetta, come negli anni precedenti, che permetteva il collegamento tra le varie frazioni e le piccole località del nostro Comune e andava  incontro ad alcune importanti esigenze della collettività. Non dimentichiamo che soprattutto la parte storica del Comune di Acquappesa, già soggetta ad un preoccupante spopolamento, è soggetta sempre più, almeno per una fascia non piccola di abitanti anziani, ad un forte isolamento.
Caro Sindaco, ti saremmo grati se potessi farci pervenire una risposta precisa a quanto qui richiesto, in quanto ci riserviamo una discussione, possibilmente ampia, con incontri da avviare al pubblico.
Altra nota, se vogliamo dolente, è la questione o gestione del Piano Strutturale Comunale. Tutti i consiglieri comunali hanno dichiarato, tra l’altro, di avere propri interessi personali, di qui  la richiesta alla Regione Calabria della nomina di un commissario ad acta per l’adozione dello stesso. Noi non siamo completamente sicuri dell’esistenza di questi interessi personali generalizzabili, sappiamo, però, e questo con sicurezza, che ciò comporterà una spesa per il Comune di Acquappesa.
Chiediamo, inoltre, in questo come in altri casi, di poter avviare un ruolo attivo, attraverso cui  manifestare  interessi legittimi della collettività con particolare riguardo alle politiche urbanistiche di sviluppo della stazione termale.
Chiediamo la disponibilità tua e dell’amministrazione comunale a un rapporto costruttivo col Circolo del PD, affinché a noi, unitamente ai nostri  concittadini, sia data la possibilità di un accesso ampio di partecipazione in un percorso trasparente di informazioni e di scambio di informazioni, tenuto conto che, come tu sai, il futuro  interessa non solo  ciascun singolo, ma la comunità nel suo insieme.
Cari saluti
Il circolo PD Acquappesa

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