A Sangineto il 'Natale delle meraviglie' grazie ai materiali riciclati

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A Sangineto il 'Natale delle meraviglie' grazie ai materiali riciclati

Quando c’è la volontà di fare, si fa. Sembrerebbe una frase fatta, un noioso luogo comune e un’affermazione alquanto scontata e invece a queste latitudini, il Tirreno cosentino per intenderci, vale la pena di ricordarlo ogni santo giorno.
Mentre a Paola si fanno i conti per le luminarie dello scorso anno costate 40mila euro e non ancora pagate, mentre a Santa Maria del Cedro il sindaco “minaccia” i cittadini di non mettere le luminarie perché l’ente da solo non può far fronte a ogni cosa mentre cittadini e associazioni stanno a guardare, mentre in altri posti i sindaci indebitano la casa comunale pur di non sfigurare durante le festività natalizie senza però trovare una giusta soluzione, a Sangineto, 1381 anime ai piedi del Pollino, la locale Pro loco e l’associazione Marinai d’Italia, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia Santa Maria della Neve, hanno dato vita al “Natale nel borgo delle meraviglie”, ricreando l’atmosfera natalizia usando interamente luci e materiali riciclati. Praticamente a costo zero.
Il risultato, come si può vedere dalle foto (tratte dal profilo di Palmina De Angelis) è stato del tutto straordinario.
Sabato e domenica scorsi, è così potuta andata in scena la seconda edizione dell’evento, che ha visto la luce nel parco adiacente alla cappella di San Michele Arcangelo a Sangineto Lido. Per due giorni, i curiosi hanno potuto visitare la vasta esposizione che ha riprodotto in tutto e per tutto tradizioni e i simboli, dai presepi ai Babbo Natale creati con i bicchieri di plastica, senza tralasciare slitte, renne, capanne, fiori, cuori, candele, animali e tutto ciò che rimanda alla festa più attesa dell’anno da grandi e piccini.
 


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