Rende, un evento dedicato all’arte di Antonio Ligabue – INTERVISTA

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Rende, un evento dedicato all’arte di Antonio Ligabue - INTERVISTA

Un evento dedicato al mondo dell’arte che trova espressione nel talento geniale dell’artista Antonio Ligabue. Una manifestazione unica, le cui opere sono esposte per la prima volta in Calabria e sono rappresentate da 40 oggetti artistici tra i quali dipinti, disegni,incisioni e oggetti personali. La mostra la quale è stata inaugurata il 18 gennaio alle ore 10,30 presso il “Museo del Presente” di Rende sarà visitabile fino al 17 febbraio con i gli orari indicati: dal martedì al sabato: 9.00-13.00 / 16.00-20.00; domenica e festivi: 10.00-13.00 / 16.00-20.00.
L’idea di tale avvenimento è il risultato del lavoro dell’associazione “N. 9”  insieme alla  Casa Museo Ligabue di Gualtieri.
L’ideatore curatore della  mostra, Alessandro Mario Toscano, ci ha parlato un po’ di questa iniziativa che domani si concluderà con grande successo, esponendo i suoi obiettivi futuri per il mondo dell’arte.
 
Qual e’ la finalita’ di questa mostra? E’ legata alla volonta’ di far conoscere l’artista oppure a quella di invogliare all’amore per l’arte?
“La finalità della mostra è la divulgazione e la formazione culturale, alla Ligabue maniera: in maniera trasversale, dai piccoli ai senior”.
 
Qual e’ il motivo della scelta dell artista Antonio Ligabue?
“La sua vicenda umana e creativa deve coinvolgere e avvicinare le persone a tutte le espressioni artistiche ed a tutti quei soggetti che come “il nostro” sono stati relegati ai margini.
Noi abbiamo sottotitolato la mostra definendolo “geniale”: geniale perchè talento puro, senza alcun riferimento pittorico o bagaglio culturale, istintivo e primordiale come Garrincha e Maradona, un dono di Dio.
Ma ci viene in mente anche un altro aggettivo: folk, come Woodie Guthrie e Bob Dylan che hanno raccontato la provincia americana, allo stesso modo Ligabue ci racconta attraverso le sue visioni l’Italia del dopoguerra, le sue contrade, con piglio meno politico ma pervaso da quella tensione estrema di chi non si rassegna alla propria solitudine. Folk anche perchè artista popolare, che piace e comunica a tutti; la sua arte annulla la dicotomia tra elite e massa”.
 
Quali sono I suoi obiettivi per il futuro? Ha in mente altre mostre come questa dedicata ad altri artisti?
“Stiamo preparando una grande mostra per l’anno prossimo, ma non possiamo dire al momento nulla. stiamo ancora studiando la fattibilità tecnico economica. Ribadiamo che la mostra di ligabue è una nostra  produzione e non è un pacchetto preconfezionato che si compra nelle agenzie”.
 
 
L’idea del progetto e’ sua oppure vede la collaborazione di altre persone o associazioni?
“La mostra è nata da un’idea mia e di mio fratello Marco, rispettivamente Presidente e Vice presidente dell’ associazione n.9. l’idea è stata accolta positivamente da tutti i soci, che hanno contribuito al progetto occupandosi ognuno di un determinato aspetto”.
 
Quali sono le sue emozioni al riguardo della realizzazione di tale progetto?
“Contento di aver portato per la prima volta in Calabria il geniale artista Antonio Ligabue. Mi sono emozionato nel vedere il coinvolgimento totale dei visitaori nonchè delle scolaresche, soprattutto dei ragazzi delle elementari che sono rimasti entusiasti delle mostra e dei laboratori, domostrando una curiosità pazzesca che mi fa ben sperare per il futuro”.
di Benedicta Felice