Scalea, Bruno: «La smettano di mettere a rischio il bilancio del Comune in favore di pochi»

0
Scalea, Bruno: «La smettano di mettere a rischio il bilancio del Comune in favore di pochi»

Nella foto, l’entrata del Comune di Scalea. Fonte foto: Qui cosenza
 
Il MoVimento 5 Stelle, ieri, durante il consiglio comunale di Scalea, è riuscito a far ritirare alla maggioranza una proposta di modifica del regolamento sulla rateizzazione, che avrebbe messo a rischio il comune dalla possibilità di riscossione di grossi debiti a discapito dei cittadini di Scalea.
Nello specifico, l’amministrazione proponeva l’abolizione di una polizza fideiussoria per ottenere la rateizzazione per i debiti oltre i 50.000€, eliminando tale garanzia, il debitore avrebbe avuto meno vincoli e avrebbe potuto tranquillamente riprendere a non pagare. È vero che si sarebbe poi dovuto procedere alla riscossione coattiva, ma perché aspettare ancora?
Ancora una volta vengono tutelati i grossi debitori a discapito della collettività.
Abbiamo anche appreso tramite il sindaco che qualcuno deve al comune circa 2milioni di euro, soldi, verifiche effettuate dal nostro portavoce Renato Bruno, e risalgono anche al 2009. Non ci spieghiamo (o forse si) perché invece di procedere con eventuali pignoramenti, si scenda a compromessi per concedergli di rateizzare, e tra le altre cose senza fornire adeguate garanzie per il suo recupero. Per quanto ci riguarda crediamo, viste anche le dichiarazioni del sindaco di ormai 2 anni fa in commissione antimafia:“a Scalea paga solo il 50%”, che sia giunta l’ora di essere più stringenti verso i grossi debitori. Non possiamo pensare che ai piccoli commercianti vengano negate le autorizzazioni, come previsto dall’art. 8 del regolamento sulle rateizzazioni, se non hanno pagato anche importi minimi, magari per difficoltà oggettive, mentre a chi deve grosse somme li si lascia lavorare indisturbatamente, anzi, gli si concede anche di scegliere come e se rateizzare.
In tutta questa situazione vogliamo ricordare che se avessimo prestato attenzione ad una polizza fideiussoria scaduta, oggi non dovremmo rimpiangere 13 milioni di euro della tributitalia, così come indicato nel verbale del consiglio comunale del 2/10/09, in cui si scoprì che tale polizza non solo era scaduta ma il premio corrisposto non garantiva la copertura del volume.
Noi non ci prestiamo a mettere a rischio il bilancio del comune di Scalea in favore di pochi!
Renato Bruno (M5s), 
consigliere di minoranza al Comune di Scalea