(Fonte foto: dal web)
«Fa piacere apprendere che anche altri soggetti politici adamantini ritengano utile la metroleggera e sollecitino il Sindaco, peccato che non serva chiederlo oggi, atteso che, dietro nostra richiesta, la delibera è stata approvata nel corso della seduta di Giunta di mercoledì u.s., ne abbiamo avuto notizia nella tarda serata di ieri ed attendiamo come di prassi che la stessa abbia evidenza pubblica mediante affissione all’Albo Pretorio e pubblicazione in APOL, per conoscerne i dettagli e darne adeguata divulgazione a mezzo stampa…». E’ scritto così, da qualche ora, sulla pagina del “Meetup Diamante”.
La notizia è che nella seduta di giunta di due giorni fa il Comune guidato da Sollazzo ha aderito alla proposta lanciata dal coordinatore provinciale di Italia del Meridione, Raffale Papa, dopo Tortora, Praia a Mare, San Nicola, Scalea, Santa Maria del Cedro e Fuscaldo. Ma gli attivisti 5 Stelle rivendicano con forza la paternità della sollecitazione.
In un post del 28 settembre scorso si legge: “Questa mattina abbiamo protocollato presso l’URP del Comune di Diamante due note. […] La seconda relativa all’adesione al progetto MetroLeggera attesi gl’innegabili benefici da noi così individuati: 1) decongestione del traffico sulla SS18 con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza e riduzione del rischio d’incidenti stradali; 2) incentivazione dell’uso di fonti di energia alternative al fossile con conseguente riduzione dell’immissione di sostanze inquinanti nell’ambiente; 3) aumento dei flussi turistici extra-regionali e stranieri di qualità”.
Ma qualche ora fa Antonio Cauteruccio, consigliere di minoranza con il gruppo “Per una Diamante Migliore”, scrive: “Ho proposto al Sindaco Sollazzo di approvare un atto di indirizzo politico con cui anche il Comune di Diamante supporti la proposta, avanzata e costruita dall’IDM Provinciale, di istituire una metropolitana leggera del Tirrreno Cosentino che, utilzzando il tracciato ferroviario esistente, colleghi il comprensorio all’aeroporto di Lamezia Terme. #partecipareconviene”. E così gli animi si sono surriscaldati.
Intanto sono già sette i Comuni del Tirreno cosentino che hanno accolto e fatta propria la proposta della metro leggera.
