Chiusura odontoiatria sociale a Cetraro (Cs), Il Garante per l'infanzia Antonio Marziale risponde a 'Mamme indispensabili'

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(Nella foto, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Antonio Marziale)
L’associazione Mamme Indispensabili di Fuscaldo (CS), da sempre in lotta per difendere i diritti dei disabili, nell’ultimo periodo, soprattutto, è scesa in campo per una problematica particolarmente importante che riguarda la salute dei disabili, ovvero la riapertura del reparto di odontoiatria, chiuso da circa nove mesi, sito nell’ospedale Iannelli di Cetraro (di cui la nostra redazione si è occupata qui, ndr). Dopo le numerose manifestazioni pacifiche e consequenziali solleciti sui quotidiani locali atte a portare l’indignazione delle famiglie agli enti preposti ai quali tale associazione si è rivolta per far sì che codesto servizio venisse ripristinato, finalmente arriva la risposta dal solo “Garante per l’Adolescenza e l ‘infanzia” che in breve tempo si è prodigato a segnalare e sollecitare i numerosi enti preposti alla riapertura di un servizio fondamentale.
Si legge infatti nella risposta pervenuta all’associazione da parte dello stesso: “il Garante RACCOMANDA che venga garantita l’assoluta priorità alla sicurezza dei minori, in quanto titolari di diritti umani che dovrebbero essere sempre adeguatamente protetti e, di conseguenza, INVITA le Autorità e le Istituzioni in indirizzo a verificare quanto segnalato e, di conseguenza, ad adottare con cortese sollecitudine, ciascuno secondo le proprie competenze, ogni atto necessario a rimuovere lo stato di pregiudizio garantendo l’assistenza socio-sanitaria di ordine odontostomatologico presso l’Ospedale Giovanni Iannelli di Cetraro (CS), a favore dei disabili gravi non collaboranti, soggetti che non possono autogestirsi per essere affetti da malattie orodento-mascellari e che non sono in grado di offrire una sufficiente collaborazione nel corso della seduta odontoiatrica.”
Nel ringraziare la gentile disponibilità del Garante Dott.Antonio Marziale per quanto concerne la risposta ottenuta in breve tempo, siamo in attesa di una comunicazione da parte degli altri enti preposti, i quali potranno fornirci maggiori informazioni in merito, o meglio, avere risposte concrete per il bene dei ragazzi e di tutta la comunità che ancora attende e spera che questo sogno, iniziato 16 anni fa, possa essere finalmente ripristinato.