Scalea, il consigliere Renato Bruno: «Io censurato alla 'tavola' rotonda di due giorni fa»

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Scalea, il consigliere Renato Bruno: «Io censurato alla 'tavola' rotonda di due giorni fa»

Riceviamo e pubblichiamo
Giovedì scorso, si è tenuto l’incontro denominato “noi amiamo Scalea”, che ha visto la partecipazione del Vescovo, del Questore, del Sindaco, delle forze dell’ordine e dei cittadini. Premesso che, già nelle settimane precedenti, si erano tenuti altri incontri con i cittadini organizzati dal Parroco di Scalea, in cui sono emerse diverse problematiche, ieri doveva essere una “tavola rotonda” dove tutti potevano parlare dei problemi di Scalea e invece si è trasformata in una parata. Chiacchiere e solo chiacchiere! Tante belle parole, ma che poi nello stesso all’incontro sono state smentite dai fatti.
La conferma ne è stata la conclusione dove la censura nei miei confronti è stata vista da tutti. Dico solo che avrei voluto chiedere al Questore come i cittadini possono sentirsi tutelati la notte, dato che, per quanto dichiaratomi in caserma dai carabinieri qualche giorno fa, c’è solo una pattuglia che se impegnata per altre emergenze, ovviamente, non può intervenire.
Quale messaggio ne esce dall’incontro di ieri? Sicuramente non di voglia di ascolto da parte delle istituzioni dei cittadini che vengono anche accusati di “non parlare”… siamo sicuri invece che non siano le istituzioni a non voler sentire? E visto che almeno 2 cittadini ieri hanno denunciato gravi fatti al Questore, quali iniziative prenderà? In un comune problematico come quello di Scalea quando i cittadini vogliono unirsi per proporre soluzioni sembra che le istituzioni facciano di tutto per allontanarli. Dispiace perchè non è la prima volta che accade questo tipo di situazione sempre con questa amministrazione.
Al sindaco Gennaro Licursi dico solo che quando parla di me non citandomi non fa altro che alimentare metodi omertosi. Sì, Sindaco, ieri lei parlava di me quando parlava di qualcuno che sui social racconta cosa fate (sarebbe meglio dire non fate visti i risultati). Ieri ha colto ancora l’occasione di mentire in presenza dei cittadini e delle istituzioni. Giusto per citarne una da lei fatta passare come un vostro risultato… le strade asfaltate volute dei commissari. Lei è in consiglio comunale dagli anni 80 tra maggioranza e opposizione, bisognerebbe chiederle se ha mai pensato di verificare quello che accadeva, ma la risposta l’ha data in Consiglio Comunale dicendo che i bilanci voi li votavate contro solo perchè opera della maggioranza e oggi ci troviamo che 13.380.000€ sono spariti e altri sono stati spesi per costruire aviosuperfici per gabbiani. E mentre lei guardava tutto ciò il risultato è che oggi a bilancio ci sono 0€ per Sociale e Famiglie. Lei guardava mentre montagne venivano scavate per trasformarle oggi in discariche abusive da me denunciate alla procura?
Mi chiedo dove sia finito quel materiale, probabilmente sotto i gabbiani precedentemente citati? Le fogne sversano in mare, forse perchè alcuni tubi sono diventati misteriosamente più piccoli? E intanto il Comune di Scalea è in procedura di infrazione per la rete fognaria (lo dice l’Europa, non Io), continuo parlando dell’area mercato con le ordinanze ad personam che hanno stravolto la volontà dei commissari e finisco con la questione rifiuti di questa estate, dove avete chiesto solo il 22 agosto di poter conferire maggiori quantitativi in discarica danneggiando residenti e turisti sia da un punto di vista economico, perchè questa “bravata” ci costerà, sia dal punto di vista dell’immagine. Ma tutte queste domande in presenza del Questore potevano essere scomode, sarà per questo che NON devo Parlare?

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