GAME OVER

0
GAME OVER

Il capo dei capi era finito in coma dopo due operazione subite nelle ultime settimane

Eppure ha vinto.
Morto il capo dei capi di cosa nostra, da poco passata l’ora delle streghe di venerdì diciassette novembre quando Totò Riina ha lasciato circondato anche dall’effetto dei suoi cari questa terra che, anche lui ha contribuito a rendere un inferno.
Scontava ergastoli multipli per capi d’accusa tra i più disparati, responsabile della morte di circa mille persone, dello stato e non, responsabile di stragi ,torture e chi più ne ha più ne metta, eppure ha vinto.
Porta con se segreti di stato, uno degli artefici della trattativa stato-mafia, segreti che avrebbero demolito intere classi politiche, invece salve perché oramai non c’è testimone.
I familiari delle sue vittime non hanno potuto dare un ultimo saluto ai propri cari a causa sua, eppure qualcuno tempo fa avanzò la proposta di scarcerare quell’uomo, se cosi si può definire, per fargli passare gli ultimi mesi di vita nella tranquillità di casa sua con i propri familiari, follia.
La mancanza di rispetto  per la sofferenza di tutti coloro hanno perso qualcuno per colpa sua la dice lunga sulla stupidità dell’uomo.
Eppure ha vinto, Fabo dovette pagare e partire per morire e dopodiché i suoi cari, quasi vedersi negare un funerale perché per la chiesa, reo di essere un suicida; e Riina colpevole di mille omicidi? Bhe, una bella banda musicale ed una carrozza trainata da otto cavalli neri non la merita?
Chi diceva che venerdì diciassette fosse una data nefasta, probabilmente oggi dovrà rivedere le sue opinioni.

di Albino Console
Albino Console, 37 anni, si è diplomato al liceo classico Aldo Moro di Praia a Mare e si è laureato in Infermieristica ed Ostetricia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi in seguito in rianimazione cardio polmonare d’urgenza e maxi emergenze. Dopo aver lavorato presso un ospedale d’eccellenza del sud Italia e privatamente sull’alto Tirreno cosentino, si dedica all’attività di blogger per la testata giornalistica on line La lince – La penne nella piaga, con maggiore riguardo per gli argomenti che riguardano la sanità del suo territorio. Da qualche tempo ha intrapreso il percorso che lo porterà a diventare un giornalista pubblicista e a breve pubblicherà il suo primo romanzo.