Ospedale di Praia, cittadini ancora beffati: il 30 gennaio nessuna apertura del reparto di Medicina

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Ospedale di Praia, cittadini ancora beffati: il 30 gennaio nessuna apertura del reparto di Medicina

La data di riapertura era stata data per certa dal sindaco di Praia a Mare, che la indicava al 30 gennaio 2018. Ma all’alba del 3 febbraio all’ospedale di Praia a Mare ancora non c’è nessun reparto di Medicina
 
Alcuni giorni fa, subito dopo la nostra intervista al dottore Vincenzo Cesareo (clicca qui per vedere il servizio) nella quale aveva rilasciato sconcertanti dichiarazioni, i sindaci Antonio Praticò di Praia a Mare e Pasquale Lamboglia di Tortora erano corsi ai ripari per smentire la notizia di un ospedale fantasma, benché lo sia per davvero. La Prova non è soltanto la mancanza assoluta di un decreto che ne sancisca la riapertura, è proprio una deliberazione del direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, che nel documento 160 del 31 gennaio scorso indica la struttura sanitaria di Praia a Mare come presidio in fase di riapertura. Se l’italiano ha ancora un senso significa che sta riaprendo, ma che non è ancora aperto. Da notare come anche l’ospedale di Trebisacce, “riaperto” quasi due anni fa, apporti la dicitura “in fase di riapertura”. Per dire, come sono lesti e come hanno a cuore le sorti dei cittadini. Due anni e ancora l’ospedale non esiste.

 
 
Ma Praticò e Lamboglia, dicevamo, che hanno speso tutte le loro energie per tentare di convincere politici e dirigenti a riaprirlo, erano corsi da il presidente Mario Oliverio e il direttore Raffaele Mauro poche ore dopo per smentire le dichiarazioni di Cesareo. «Siamo stati a Catanzaro – aveva detto Praticò -, a discutere con l’obiettivo di verificare il cronoprogramma stilato nel mese di settembre presso il ministero della Salute alla presenza di Eugenio Sciabica, commissario ad acta». Benché anche questa affermazione fosse discutibile, poiché che piaccia o no è l’altro commissario, Massimo Scura, a deciderne le sorti, Praticò aveva aggiunto che entro il 30 gennaio sarebbe stato riaperto il reparto di Medicina. Dalle lungaggini a una rapidità da fare invidia a Speedy Gonzales. Come se rimettere in piedi un reparto fosse facile come uno schiocco di dita. Eppure Praticò l’aveva detto, invitando i cittadini a fidarsi delle sue parole e a non dare credito alle notizie false e a coloro che cercano di screditare l’ardua impresa di riapertura. L’aveva detto anche alle telecamere dell’emittente televisiva di Rete3 Digiesse, durante la registrazione del Programma Dentro la Notizia: entro il 30 gennaio riapre il reparto di Medicina. E invece all’alba del 3 febbraio ancora non v’è nemmeno l’ombra.
 

 
Sia bene inteso, la nostra redazione lo ha detto in tempi non sospetti e lo ribadisce anche ora: prima o poi la riapertura dell’ospedale di Praia a Mare (benché destinato nuovamente a chiudere nel giro di pochi anni a causa del fallimento della struttura, esattamente come ampiamente previsto nelle stanze del potere deviato), verrà certamente legittimata e autorizzata da qualche decreto. Ma non è questo il momento perché la politica dovrà fare prima i conti ai seggi il prossimo 4 marzo. Inutile agitarsi prima di quella data.