«Le favole sul commissario, l’ombra del dissesto, il sindaco delle lettere e il terrorismo psicologico preventivo»

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«Le favole sul commissario, l'ombra del dissesto, il sindaco delle lettere e il terrorismo psicologico preventivo»

Di seguito, il comunicato stampa del gruppo di minoranza “Per una Diamante migliore”. Nella foto, il sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo

 

Il terrorismo psicologico sull’arrivo del Commissario Prefettizio nel caso in cui 7 Consiglieri Comunali mandassero a casa l’Amministrazione Comunale in carica è storia vecchia che non attecchisce più fortunatamente, le aliquote tributarie sono già pressoché massimali, i servizi non esistono, non c’è più nulla da aumentare o da tagliare e in ogni caso il Commissario si limiterebbe a garantire l’ordinaria amministrazione che oggi manca.

L’Amministrazione Comunale venuta fuori dalle urne nel 2014 di fatto non esiste più e tenerla in piedi peggiorerebbe solo le cose, bisogna prenderne atto, siamo in autogestione da Maggio 2014, cerchiamo almeno di salvare la prossima estate. Teniamo in piedi questo Sindaco per fare cosa? Per mandarlo ad un altro tavolo tecnico sul porto? Per fargli scrivere la millesima lettera? Per fargli fare la centesima Conferenza stampa? Per premiare chi ha regalato alla regione nel 2015 anche l’appalto dei lavori a terra del porto? Per tacere tutte le sue responsabilità sullo sfacelo del porto? Per aprire dopo vent’anni e dopo l’ennesima disattesa promessa il Monastero mentre Maiolino dice che è inagibile? Per prendere atto della sua ingiustificata assenza ai liberi dibattiti sul porto e constatarne la presenza ai comizi autoreferenziali di chi prova a coprirne le responsabilità? Perché non ha nemmeno provato ad acquisire la procedura d’appalto e a revocare il contratto integrativo dei lavori al porto privo di crono – programma tacitamente accettato due anni fa? Per mettere una pezza sulla crisi e tirare a campare sulle solite promesse fino a fine consiliatura? Il contratto dei lavori al porto scade lo stesso, con un sindaco o con un Commissario.

L’attività del commissario va riferita ad una amministrazione relativa alla totalità delle funzioni in cui l’ente si articola. I poteri del commissario devono intendersi pertanto riferiti a quelli del consiglio comunale inteso nella sua unitarietà comprensiva dei poteri dei tre organi: assemblea, Giunta e Sindaco. Nulla di nuovo, nulla di diverso ma la garanzia di avere l’ordinaria amministrazione oggi assente.

Le ultime 4 estati e gli ultimi 4 anni sono state drammatici per tutti e non c’è nulla che possa giustificare la paura di un Commissario che potrebbe solo migliorare le cose rispetto allo sfacelo e all’immobilismo attuale fatto di sprechi, di improvvisazione e di disservizi che danneggiano tutti.

Gli esercenti e i cittadini lo aspettano in silenzio come una manna dal cielo, le autorizzazioni arriverebbero in tempo breve, non arriverebbero cartelle pazze, la spazzatura sarebbe raccolta secondo gli orari e il calendario previsti nell’apposito capitolato d’appalto, agli esercenti sarebbe garantito un servizio estivo supplementare di raccolta dei rifiuti liberandoli dal dramma vissuto negli ultimi 4 anni, pagheremmo le fatture alla SORICAL, magari si approverebbe anche il Piano Strutturale Comunale atteso da anni.

Si eviterebbe sicuramente il dissesto(quello si che genera aumenti e tagli ai servizi) a cui potrebbe condurci da qui all’anno prossimo questa Amministrazione Comunale.

Non capisco come potrebbe concretizzarsi, in questa situazione, l’avvento della Politica con la P maiuscola brandito da molti per arrivare a fine consiliatura, gli interpreti sono sempre gli stessi e in questi quattro anni hanno reso minuscolo un grande paese come il nostro.