Lettere alla redazione: «Sono un dipendente Asp e ho qualcosa da dirvi sull’ospedale di Praia»

Di seguito la lettera integrale di un dipendente che ha deciso di non rimanere più in silenzio

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Lettere alla redazione: «Sono un dipendente Asp e ho qualcosa da dirvi sull'ospedale di Praia»

Gentilissima Francesca Lagatta, leggendo questa lettera, forse si chiederà: perché ha scelto me? Le rispondo subito. Ho scelto lei: per il suo coraggio, la sua lealtà nei confronti dei “senza voce”, il suo essersi messa contro un sistema basato sul malaffare e gli intrallazzi per l’aver scelto di “essere” e non “avere “.

 

Sono un dipendente dell’Azienda Sanitaria di Cosenza e le chiedo di non rivelare la mia identità non per vigliaccheria, ma perché non vorrei essere esposto alla gogna mediatica che solitamente si riserva a chi denuncia e non vorrei che il Dittatore, che attualmente siede in una poltrona destinata a chi dovrebbe aver cura della salute dei propri assistiti, attivi l’ennesimo provvedimento disciplinare nei confronti di chi non la pensa come lui approfittando della complicità dei miei colleghi ridotti a vassalli per soddisfare i desideri del padrone. Resto però a completa disposizione dell’autorità giudiziaria nel caso in cui volesse ascoltare cosa ho da dire in merito a cosa sta accadendo nella sanità cosentina.

Ho seguito, fra le altre, la sua inchiesta sulla ormai “famigerata“ struttura di Praia a mare. Il caso Marchionne, in questi giorni riportato come prima notizia in tutti i Tg, deve far riflettere e ricordare a tutti che l’unico bene dal valore inestimabile è LA SALUTE. Non può un bene cosi prezioso essere merce di scambio per lobby affaristiche.

Ritornando alla Struttura di Praia vorrei, atteso l’attacco da lei ricevuto dal Sindaco, mettere in evidenza quanto riportato dal Direttore Generale nell’atto Aziendale dell’ASP di Cosenza adottato con DCA del Commissario ad acta n° 117/2017 e precisamente:

Pag.18 – Punto 14. La Conferenza dei Sindaci

La conferenza dei Sindaci è l’organismo rappresentativo di tutte le amministrazioni comunali presenti nell’ambito territoriale dell’Azienda, nell’esercizio dei compiti di cui al combinato disposto degli art.3, comma 4, del D.lgs 502/92 e s.m.i. e comma 11 della L.R. 2/1996 e s.m.i. ; provvede , in particolare:

  • Alla definizione, nell’ambito della programmazione regionale, delle linee d’indirizzo per l’impostazione programmatica della attività;
  • All’esame del bilancio pluriennale di previsione e del bilancio di esercizio rimettendo alla regione le relative osservazioni;
  • Alla verifica dell’andamento generale dell’attività contribuendo alla definizione dei piani programmatici e trasmettendo le proprie valutazioni e proposte motivate al Direttore Generale ed alla Regione.

Il Sindaco Praticò che forse ignora il contenuto del D.lgs n° 502/92 (non solo lui comunque…) si comporta come il Rappresentante Legale della “Struttura privata Ospedale di Praia”, tuttavia ancora priva decreto di accreditamento, stabilendo:

  • chi deve lavorarci;
  • quali Unità Operative prevedere;
  • quando devono essere aperte;
  • le “tremende” inaugurazioni e ricerche spasmodiche di consensi.

 

Pag. 7 – Secondo Capoverso

“Sempre con riferimento al processo di riordino che deve essere ancora definito nella sua complessiva configurazione, va ulteriormente precisato che il Presidio di Praia a Mare (che nel presente atto viene ancora incluso tra le sei case della Salute dell’ASP di Cosenza) sarà, con successivo e separato atto, ricompreso nella rete ospedaliera e configurato in termini di specializzazione e di aree funzionali in coerenza con la recente sentenza n. 1153 del 2017 della Sezione III del Consiglio di Stato”.

 

Pag. 26 e pag. 27- Punto  34 – Area Territoriale

Ai sensi del DCA 76/2015, nel territorio dell’ASP di Cosenza sono state individuate le seguenti CdS presso le Sedi dei Presidi Ospedalieri dismessi, ad esclusione della Casa della Salute di Amantea , che trova allocazione presso il Poliambulatorio di Amantea già esistente:

  • CdS di Praia a Mare;
  • CdS di San Narco Argentano;
  • CdS di Cariati;
  • CdS di Lungro;
  • CdS di Mormanno;
  • CdS di Amantea.

Il Presidio di Praia a Mare (che nel presente atto viene ancora incluso tra le sei case della Salute dell’ASP di Cosenza) sarà, con successivo e separato atto, ricompreso nella rete ospedaliera e configurato in termini di specializzazione e di aree funzionali in coerenza con la recente sentenza n. 1153 del 2017 della Sezione III del Consiglio di Stato”.

Alla data odierna non è stato adottato alcun atto che modifichi lo status di Casa della Salute di Praia a Presidio Ospedaliero. Lascio alla sua intelligenza le considerazioni.

La migrazione sanitaria è dovuta principalmente alla perdita di credibilità verso l’offerta  Sanitaria della nostra Azienda che, privilegiando alcuni comportamenti, lede la competenza, la professionalità di tanti operatori che, con spirito di sacrificio e senso di appartenenza, assicurano la qualità delle prestazioni erogate.

Vergognoso è il silenzio, l’indifferenza, il girarsi dall’altra parte di chi dovrebbe vigilare e ripristinare il rispetto delle regole.

LETTERA FIRMATA 

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