Tortora (Cs), nella notte ambulanza medicalizzata divorata dalle fiamme

0
Tortora (Cs), nella notte ambulanza medicalizzata divorata dalle fiamme

(I resti dell’ambulanza. Fonte foto: Rete3 Digiesse)
L’incendio è divampato nella notte e il rumore dello scoppio delle bombole d’ossigeno è stato così forte da essere avvertito anche in alcune abitazioni del territorio praiese. E’ quanto accaduto questa notte, introno alle 2, in via Nazionale, a Tortora Marina, nel punto in cui si snoda lo svincolo che immette sulla Ss18. A prendere fuoco, un’ambulanza medicalizzata della neonata associazione Blanda Amica, che si trovava parcheggiata sotto il ponte e che durante l’estate era stato utilizzata per il trasporto dei malati.
Per spegnere le fiamme si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, sul posto anche i carabinieri della locale stazione.
Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, si va dal corto circuito alla vendetta, passando per una bravata finita male, anche se quando si parla di sanità privata è sempre bene ricordare che stiamo parlando di intrecci e di interessi abnormi. Per intenderci, a qualcuno potrebbe aver dato parecchio fastidio avere un’altra ambulanza a pagamento in circolazione. Perché la sanità nell’alto Tirreno, specie quella privata, da parte di alcuni (grazie alla complicità di altri) è usata principalmente come strumento di potere sociale ed economico e non come mezzo per la sicurezza delle utenze. Questo lo possiamo affermare senza alcun timore di smentita.
Fatto sta che in un territorio già martoriato di suo dalla malasanità, l’incendio di un’ambulanza, doloso o meno, è un episodio che lascia ancora una volta l’amaro in bocca. Anzi, il veleno.

Clicca qui per seguire la pagina facebook La Lince e rimanere sempre aggiornato