«Le tragedie calabresi non fanno notizia nemmeno in Rai», e intanto il numero dei morti sale a 10

Il post dell'ex deputata ha già trovato il consenso di molti utenti ed è già stato condiviso quasi mille volte

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«Le tragedie calabresi non fanno notizia nemmeno in Rai», e intanto il numero dei morti sale a 10

«Muoiono otto persone in calabria, ci sono 15 feriti ed un numero imprecisato di dispersi e la conduttrice del Tg1 interrompe la diretta per dare spazio ad Asia Argento!!!!!! I morti calabresi e le tragedie che avvengono nella nostra regione non sono degni di essere considerati parte integrante dell’italia! E dobbiamo pure pagare il canone Rai!».

 

È quanto ha affermato poco fa l’ex deputata di origini calabresi ed ex volto di Alleanza Nazionale Angela Napoli, direttamente dalla sua pagina facebook. Il post, che ha già trovato il consenso di molti utenti ed è già stato condiviso centinaia di volte, è destinato a scatenare un vespaio di polemiche.

Intanto l’agenzia di stampa Ansa fa sapere che il bilancio delle vittime della tragedia del torrente Raganello di Civita, nel cuore del Pollino, sale a 10. I soccorritori, infatti, ha riferito il capo della protezione civile regionale Carlo Tansi che si trova sul posto a coordinare le azioni di salvataggio, hanno recuperato altri due cadaveri. I corpi saranno poi trasportati nella camera ardente allestita nella palestra di Civita.

Secondo le fonti ufficiali sarebbero invece 23 le persone tratte in salvo, mentre ancora si cercano diversi dispersi.

 

CHI È ANGELA NAPOLI

Nata a  Varallo (VERCELLI), il 26 novembre 1945, è laureata in matematica. È un’insegnante di scuola in pensione e nella sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di preside. Eletta nella circoscrizione della Calabria nel 2008 con il Popolo delle Libertà, nel 2013 è passata al gruppo misto, nel quale è rimasta per due mesi, prima di approdare a Futuro e Libertà per il terzo polo  dal 30 luglio 2010  al 16 gennaio 2013 e poi al Popolo delle Libertà dal 5 maggio 2008  al 30 luglio 2010.

Dal 21 maggio 2008  al 14 marzo 2013 ha fatto parte della Commissione Giustizia, mentre dal dal 5 novembre 2008  al 14 marzo 2013 è stata componente della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulla altre associazioni criminali, anche straniere.

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