Il tribunale dei mafiosi per sanare faide interne, il figlio del boss: 'Lo stato qua sono io. La mafia originale, non quella scadente'

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Il tribunale dei mafiosi per sanare faide interne, il figlio del boss: 'Lo stato qua sono io. La mafia originale, non quella scadente'

(Fonte foto: dal web)
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La ‘Ndrangheta era dotata di veri e propri “tribunali” competenti a giudicare gli affiliati sospettati di violazioni delle regole del sodalizio criminale e le procedure da applicare per sanare faide all’interno delle ‘ndrine.
E’ quanto emerso dall’indagine condotta dai carabinieri del Ros e del Gruppo di Locri che hanno accertato le modalità di funzionamento di questi “tribunali”. L’indagine, che stamani ha portato al fermo di 116 persone, ha confermato la pericolosità della ‘Ndrangheta quale struttura unitaria e segreta, articolata su più livelli e provvista di organismi di vertice, che nella provincia di Reggio Calabria trova tuttora il suo prioritario ambito operativo decisionale.
“Lo stato qua sono io. La mafia originale… non quella scadente”. A dirlo è uno dei figli del boss Peppe “tiradritto” parlando con uno degli affiliati. Un colloquio intercettato dai carabinieri del Ros e finito negli atti dell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria.

Fonte: www.iacchite.com