(Fonte foto: dal web)
Nata a Monza, innamorata della Calabria dove ha vissuto per molto tempo facendo la spola da Sanremo, ha trovato ispirazione per le sue opere girovagando in lungo e in largo in quei territori pieni di meraviglie che sono diventati la sua casa. Poi Enrica Marelli è scomparsa il 2 settembre del 2013 lasciando un grande vuoto a quanti avevano avuto la fortuna di incrociare il suo cammino e godere delle sue astute capacità intellettuali. Elegante nei modi e gentile nell’anima, la donna ha saputo raccontare in versi una quotidianità intrisa di emozioni e sentimenti, opere che sono un vero e proprio testamento della più fine arte di comunicazione.
Domani, mercoledì 9 agosto, la città che l’ha adottata la ricorderà con l’evento culturale organizzato dalla locale pro loco, “Il giardino culturale di Enrica”, alla presenza della figlia della scrittrice Patrizia Russo. A dibattere ci saranno anche il professore Francesco D’Episcopo, lo storico Enrico Esposito, il filosofo Francesco Tarantino e la docente e giornalista Francesca Rennis. Modererà il dibattito il giornalista Letterio Licordari.
In rappresentanza del Comune di Scalea ci saranno invece il sindaco Gennaro Licursi e gli assessori Eugenio Orrico e Antonella Vittorino. Presente anche il presidente della pro loco di Scalea, Giovanni Le Rose.
