Polemiche Santuario, la dignità di un uomo perbene: don Franco Liporace rompe il silenzio

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Polemiche Santuario, la dignità di un uomo perbene: don Franco Liporace rompe il silenzio

(Fonte foto: cittadipraiaamare.com)
Di don Franco Liporace, parroco della “Parrocchia S. Maria della Grotta” di Praia a Mare, diremo molto poco. In realtà dovremmo scriverci un libro sulla sua storia, del suo essere uomo, amico e sacerdote per tutti, del modo in cui troppe volte è stato colpito alle spalle per non aver mai piegato la schiena in una terra dove la Chiesa comanda più della politica fino al punto che la politica pende dalle sue labbra. Ma questa è un’altra storia e proprio perché il sacerdote ha sempre chiesto silenzio e rispetto in qualsiasi circostanza, di non alimentare polemiche, di lasciare che la verità venisse a galla da sola anche quando noi, maledetti cronisti, vorremmo ficcare il naso dappertutto.
E’ la prima volta che don Franco rilascia una nota pubblica da quando più di un anno fa il vescovo gli tolse il rettorato del Santuario della Madonna della Grotta per non meglio precisati motivi per i quali, quando noi abbiamo provato a spiegarli, siamo stati raggiunti da una querela a firma del vescovo Leonardo Bonanno.
E’ stato in silenzio anche quando nel febbraio scorso, per mettere a tacere altre polemiche, i preti del circondario si erano riuniti nella parrocchia della Laccata per incontrare i fedeli, in un dibattito a cui don Franco Liporace non era stato neppure invitato. Prima colpito al cuore, poi messo all’angolo, emarginato, nella vana speranza di screditarlo agli occhi dei suoi parrocchiani.
Ma i parrocchiani, per fortuna, hanno un cervello funzionante, cosicché l’opera di chissà chi finalizzata a fare chissà che ha sortito l’effetto contrario. Attorno a don Franco si è alzato un invalicabile muro di affetto contro cui si sono infranti tutti i tentativi di depistaggio. E ora quelli che dovevano odiarlo e chiedere l’allontanamento dalla sua comunità sono invece quelli convinti che tutti questi infimi dispettucci ai fedeli perpetrati attraverso lo stravolgimento delle tradizioni centenarie legate alla Vergine della Grotta di Praia a Mare, sia una sorta di ripicca.
Chi ha orecchie per intendere, intenda. Ecco il testo della lettera scritta oggi da don Franco Liporace:
“Non voglio passare né per sobillatore, né per Ponzio Pilato. Quello che sta succedendo mi rammarica, perché, a prescindere dal mio ruolo, viene calpestata la mia dignità.
Nell’ennesima polemica scoppiata in questi giorni, intorno al Santuario Madonna della Grotta, devo purtroppo constatare che non si vuole affrontare il problema, ma si continua a giocare sulla pelle dei parroci e dei fedeli.
I miei parrocchiani stanno vivendo un periodo di sofferenza. Ogni giorno raccolgo il disappunto per la scelta di dividere la parrocchia dal Santuario. Nonostante tutto, ho sempre accettato questa decisione, perché sono obbediente alle scelte del mio Vescovo, a cui ho sempre dimostrato fedeltà; di contro, però, non sono responsabile delle proteste di alcuni fedeli, perché né sono di mia proprietà, né posso zittirli. Fatto sta, che sono stato lasciato solo in questa difficile situazione e la mia dignità è stata fin troppo lacerata, compresa quella di altri. Ho taciuto, anche troppo, nonostante le calunnie gratuite che mi sono giunte e che ho donato al Signore nella preghiera. Adesso è giunto il momento di dire basta. Ogni mattina non posso alzarmi con la preoccupazione che ci sia qualche articolo di giornale, i cui risvolti finiscono per accentuare sempre e solo polemiche. Ho sempre invitato al dialogo e alla comprensione; mi sono sempre fatto mediatore tra i fedeli e il Vescovo, ma le proteste non sono terminate. Di questo mi dispiace, ma non posso essere considerato responsabile di questa situazione.
La mia persona e la mia comunità sono continuamente oggetto di segnalazioni che giungono in diocesi. Segnalazioni false, che non ho più intenzione di sopportare. Si fomenta la zizzania e questa comunità, già fortemente provata, ha bisogno di pace.
Mi auguro, rinnovando la mia disponibilità e il mio desiderio alla comunione e al dialogo con tutti, che queste parole orientino alla ricerca della verità e non fomentino altre inutili polemiche. Inoltre, spero che aiutino tutti ad assumere toni distensivi, che ci rendano nuovamente un popolo unito, in cammino verso Dio, sotto lo sguardo benevolo della Vergine Santissima della Grotta, nostra patrona.
Praia a Mare, 11 agosto 2017
Don Franco Liporace
Parroco della “Parrocchia S. Maria della Grotta” di Praia a Mare

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