Le spiagge libere, i corridoi di lancio ed alcune domande al Sindaco di San Nicola Arcella

A RIVOLGERE LE DOMANDE, L'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA ITALIA NOSTRA

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Le spiagge libere, i corridoi di lancio ed alcune domande al Sindaco di San Nicola Arcella

La Determinazione n. 70 del 27 luglio 2018 del comune di San Nicola Arcella relativa alla realizzazione di due corridoi di lancio comunali in località Tufo Arcomagno segna un fatto incontrovertibile: la iniziativa di Italia Nostra, per combattere l’abusivismo e l’ illegalità sul demanio in difesa della spiaggia libera, ha colto nel segno, gli autori dei corridoi di atterraggio abusivi  hanno dovuto smobilitare  cartelli, corde, boe e quant’altro. Dopo che perdurava da molto tempo tale situazione, sarà ora il comune a dover realizzare sul Demanio i due corridoi di lancio che già sono stati istallati anche se non completati, ma stranamente già da alcuni giorni funzionanti (!).

 

Siamo senz’altro soddisfatti che il Comune di San Nicola Arcella, pur a distanza di quasi un mese dalla nostra segnalazione, abbia finalmente  assunto provvedimenti che mettono ordine e legalità sul Demanio, ma non siamo d’accordo sulle scelte effettuate. Infatti riteniamo che le due spiagge libere, quella in località Tufo confinante con la scogliera e la unica presente sulla spiaggia della Grotta del Prete a confine con l’Arcomagno potevano benissimo essere lasciate alla pubblica fruibilità e risparmiate , solo se si fossero fatte valutazioni più oculate, a nostro avviso,   nell’interesse generale .

A tale riguardo rivolgiamo pubblicamente al Sindaco di San Nicola Arcella le seguenti domande.

Sulla spiaggia della Grotta del Prete sono ora presenti, a pochi metri uno dall’altro, due corridoi di lancio. Quello già esistente da tempo di uso pubblico non era forse più che sufficiente per  il traffico  locale? Non si poteva, dunque, riservare la spiaggia libera attigua all’Arcomagno  per la fruizione collettiva  invece di sacrificarla   con la realizzazione di un altro corridoio di lancio del tutto superfluo e per giunta coincidente, ci sembra, con l’alveo del Torrente Saracena?

E del  corridoio di lancio presente sulla spiaggia Marinella all’altezza del Canal Grande, cosa ha da dire il comune? Potremmo chiedergli se sia del comune appunto dato che è previsto nel Piano Spiaggia (ma non abbiamo visto atti deliberativi in tal senso  pubblicati) e così via. Ma non lo faremo, ormai conosciamo bene il contesto.

Osserviamo però che tale corridoio parrebbe  realizzato parte sula spiaggia libera, parte sulla spiaggia in concessione.

Ma non era proprio quello che si era proposto per la spiaggia Tufo con tanto di richiesta e disegni  sottoscritti, protocollati e presentati per tempo al comune di San Nicola Arcella, di cui anche noi abbiamo dato notizia sulla pagina FB? Perché lì si e qui no?

Perché il Comune relativamente alla spiaggia in località Tufo  non ha acconsentito alla realizzazione  di un corridoio di lancio comunale da realizzarsi parte sul Demanio e parte sull’area in concessione di un lido, che avrebbe permesso di non  vietare alla libera balneazione la spiaggia a confine con la scogliera?

Ecco, sindaco, una scelta più oculata, una maggiore disponibilità a valutare attentamente  le buone proposte che le sono pervenute anche da noi, avrebbe permesso di mantenere queste due belle spiagge alla libera balneazione ed ai turisti, insieme ai  corridoi  di lancio. Si sarebbe ottenuta anche una più corretta e giusta utilizzazione del Demanio coincidente, a nostro avviso, con l’interesse pubblico. Purtroppo non è stato così. Peccato, è stata sprecata, per ora, una buona occasione per fare una scelta positiva ed utile per il territorio, con ricadute negative sullo stesso Piano Spiaggia.

Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino

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