«Alles in Ordnung, cioè tutto a posto o “tuttappostu”, avrà ribadito il governatore Mario Oliverio a conclusione del Campionato Europeo di atletica leggera tenutosi a Berlino dal 6 al 12 agosto, in occasione del quale la Regione Calabria ha proceduto all’affidamento diretto alla Fondazione GTechnology di Modena di servizi promozionali alla modica cifra, si fa per dire, di 240.000 euro». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s Giuseppe d’Ippolito, Bianca Laura Granato, Paolo Parentela e Francesco Sapia, che aggiungono: «Alles in Ordnung un corno. Pertanto abbiamo presentato un esposto all’Anticorruzione nazionale e alla magistratura penale e contabile, poiché nel merito non risultano individuate ed esplicitate le ragioni di tale scelta nella determinazione di affidamento diretto, non idoneamente motivata, come invece richiesto dall’Anac e da ultimo ribadito dal Tar della Lombardia».
«Peraltro va tenuto conto – proseguono i parlamentari 5stelle – che l’affidamento in questione è avvenuto alla velocità della luce. Infatti, nello specifico la proposta progettuale definitiva è stata trasmessa dalla Fondazione GTechnology di Modena con pec del 12 luglio scorso, protocollata il 13 luglio scorso».
«Le politiche di promozione turistica di Oliverio – incalzano i parlamentari 5stelle – non hanno un progetto chiaro, ma vengono decise alla giornata, da ultimo con un particolare interesse per la grande Germania da parte del governatore, che immaginiamo appassionato lettore dello Hegel gioachimita o di ‘L’opera da tre soldi’ di Brecht, data la sua passione, sopraggiunta nella terza età, per il pensiero filosofico e il teatro impegnato. Lo dimostra pure la procedura di affidamento diretto per 500mila euro, da parte della Regione Calabria, da eseguire mediante Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione per il meeting del prossimo ottobre, a Scilla e Reggio Calabria, con gli operatori turistici tedeschi».
«Se includiamo la vicenda del Festival di Spoleto, da ultimo – concludono i parlamentari 5stelle – Oliverio, ha destinato quasi un milione di euro, con affidamento diretto, alla promozione del brand Calabria. Peccato che gli aeroporti calabresi siano in perenne precarietà e che, in caso di fratture, i malcapitati turisti possano rischiare medicazioni con cartone da imballaggio».